PALUZZA-CERCIVENTO 0-1
GOL: 11’st Di Lena.
PALUZZA: Gortan, Malattia, Matiz (28’st Michele Moro), Unfer, Ortobelli, Urbano, Giorgio Plazzotta, Michael Plazzotta (8’st Mentil), Cristiano Puntel, Zammarchi, Del Bon. All. Giacomo Di Bello.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin, De Toni, Giangiacomo, Giacomo Selenati, Mazzolini (13’st De Conti), Alpini (20’pt Borboni), Di Lena, Cucchiaro, Devid Morassi, Tessitori (25’st Buttazzoni). All. Francesco Nodale.
Arbitro: Micheli di Tolmezzo.
Note: ammonito Di Lena. Angoli 3-1 per il Cercivento. Recupero: 2’+3′.
di BRUNO TAVOSANIS
PALUZZA Una punizione di Di Lena consente al Cercivento di vincere il derby della Val But al termine di una partita non indimenticabile, ma che consente alla squadra di Nodale di restare nelle zone alte della classifica. Il Paluzza ci ha provato, ma paga le difficoltà in fase offensiva, tanto che Simone Morassi non ha dovuto effettuare praticamente nessuna parata, anche se le occasioni potenziali non sono mancate. Il Cercivento, ma non è una sorpresa, ha dimostrato di avere maggior qualità, che però si sono espresse solo a tratti, tanto che una squadra abituata a segnare molto non ha avuto moltissime opportunità, pagando l’infortunio muscolare di Alpini dopo soli 20′. Proprio l’attaccante udinese ci prova dopo 3′, Gortan respinge. Poi il problema fisico, che lui spera posso tenerlo fermo solo per la prossima partita. Al 27′ spettacolare rovesciata di Di Lena e gran risposta di Gortan. Subito dopo Urbano parte solo dalla metà campo sulla destra, ma non riesce a essere incisivo nella corsa e viene recuperato dalla difesa ospite. Una grande potenziale occasione mancata. Al 38′ su un cross dalla destra Unfer colpisce di testa all’indietro, la palla arriva a Di Lena che, forse sorpreso, da due passi manda alto.
Sarò però proprio il talentuoso numero 8 a siglare il gol vittoria all’11’ con una conclusione dalla distanza, con palla centrale che si insacca sotto l’incrocio dei pali: Gortan è sulla traiettoria ma non riesce a respingere, forse anche disturbato dal forte vento. La sensazione è che comunque qualcosa in più il portiere avrebbe potuto fare. In precedenza, al 6′, Cucchiaro aveva mandato fuori non di molto in diagonale.
Queste sono di fatto le sole occasioni annotate dal cronista nella ripresa, con il Cercivento che controlla e il Paluzza che ci prova ma senza particolare incisività.