di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria, alla fine dei primi tempi, la classifica era la seguente: Real in testa con 19 punti, seguito a 18 da Cavazzo e Campagnola. La settima giornata, insomma, sembrava davvero quella delle sorprese. E che sorprese! Ma nei secondi 45’ si ristabilivano le gerarchie e tutto tornava (quasi) nella norma.
Ma andiamo con ordine: il Cavazzo, con ancora addosso le scorie per un’eliminazione in Coppa abbastanza inaspettata, stava giocando sul campo del Campagnola una brutta partita. Il vantaggio dell’undici di Marangoni (che ci ha messo molto del suo nella prestazione dei campioni nel primo tempo) era legittimo. Poi, come è spesso capitato in questa stagione (Paularo e Amaro, per esempio…), la musica è cambiata e alla fine è arrivato il settebello per Cescutti e compagni, ancora a punteggio pieno.
Il Real resta al momento l’unico avversario che sembra in grado di contrastare lo strapotere viola: la vittoria sui Mobilieri era già avanti in fase di costruzione fin dalla prima parte di gara, con i biancorossi in vantaggio di due gol ed un uomo (rosso contestatissimo dai sutriesi per Damiano Marsilio). Il gol di Luca Marsilio aveva ridato qualche speranza ai gialloblu, subito infranta dal tris di Mazzolini. La quinta sconfitta in sette partite fa scivolare sempre di più i “marangons” verso la zona retrocessione.
Qualche chilometro più a nord è maturata forse la più grande sorpresa della giornata: il Villa (rigenerato dal successo nel derby e dal raggiungimento delle semifinali di Coppa nei giorni scorsi) è andato a vincere netto in casa del Cedarchis. Le fatiche di mercoledì evidentemente hanno pesato più sui giallorossi, ma occorre dire che gli arancioni hanno sfoderato una prestazione finalmente all’altezza del loro potenziale.
Al quarto posto troviamo l’accoppiata Amaro-Folgore: i biancazzurri di Rapposelli confermano quanto di buono fatto finora andando a vincere largo in casa di un’Illegiana sempre più in difficoltà, mentre l’undici di Moser batte l’Arta grazie ad una punizione di Cisotti: la sconfitta mette un po’ di preoccupazione in casa termale, appena tre punti più su del terzultimo posto. Anticipo senza vinti né vincitori quello di Pontebba, dove i locali impattano contro la Velox. Un pareggio che serve poco ad entrambe, anche se per la formazione di Gressani arriva il primo punto in classifica, che se non altro fa morale.
IL PROTAGONISTA La doppietta di Marco Maggio al “Cancianini” porta il primo punto alla Velox. Un punto che è poco per una classifica ancora troppo deficitaria, ma ci sembrava giusto sottolineare la prestazione di Marco. A lui è affidata la missione ancora possibile di trascinare la squadra verso la salvezza: delle sei reti realizzate dai gialloblu finora, la metà sono sue. Gressani sa di avere in lui un punto fermo, insomma.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Campagnola-Cavazzo)