di MASSIMO DI CENTA
Cercivento e Stella Azzurra provano a scappare, approfittando del pareggio dell’Ovarese e della sconfitta del Tarvisio.
Ma andiamo con ordine, iniziando dagli anticipi di sabato, quando il Cercivento incamera i tre punti vincendo contro La Delizia. Nella partita in cui gli attaccanti si prendono un turno di riposo sono i difensori Del Fabro e Cemin a spianare la strada ai granata.
Sempre di sabato è maturata la mezza sorpresa di Ovaro, dove l’Ancora ha inchiodato la squadra di casa su uno zero a zero non propriamente pronosticabile alla vigilia.
Il pareggio della formazione di Agostinis è stato il prologo alla giornata tutto sommato positiva delle ultime in graduatoria: quelle che prima del fischio d’inizio dell’ottava giornata occupavano gli ultimi quattro posti, infatti, sono andate tutte a punti. Oltre all’Ancora, hanno mosso la classifica il Sappada (che ha pareggiato in casa con la Viola), il Lauco (che ha battuto nettamente il Tarvisio, al suo secondo stop consecutivo) e la Val del Lago, che ha trovato in casa del Ravascletto il suo primo punto in campionato, venendo raggiunta solo in pieno recupero. Ma torniamo alle posizioni di vertice, parlando della Stella Azzurra, che al “Goi” la spunta di misura su un Paluzza che dopo il bell’inizio sta perdendo qualche punto.
IL PROTAGONISTA Simone Del Fabro, difensore del Cercivento, è il classico esempio di giocatore sottovalutato: non se ne parla tanto, eppure tutti gli allenatori che hanno guidato il Çurçu nelle ultime stagioni hanno sempre puntato su di lui. Affidabile, generoso e sempre sul pezzo, “Esse” (questo il suo soprannome) sabato si è tolto addirittura la soddisfazione di sbloccare una gara che stava facendosi complicata per la formazione di Nodale.
(in copertina una fase di Lauco-Tarvisio)