MOBILIERI-ARTA TERME 2-3
GOL: pt 9’ Bellina (aut.), 31’ Pasta, 35’ Nicola Merluzzi; st 15’ Alessandro Marsilio (aut.), 46’ Vezzi.
MOBILIERI: Di Vora, Alessandro Marsilio, Samuele Moro, Davide Valle, Davide Marsilio, Ermano (25’ st Luca Marsilio), D’Andrea, Tommaso Moro, Damiano Marsilio (30’ st Fumi), Del Negro (36’ st Vezzi), Nodale (36’ st Gabriele Straulino). A disposizione: Di Lena, De Zotti, De Agostini, Damiani Valle. All. Maurizio Talotti.
ARTA: Somma, Bellina, Rainis, Nicola Merluzzi, Solari, Farinati, Matteo Candotti (14’ st Sgoifo), Candoni, Pasta (37’ st Belgrado), Ortis, Polettini (11’ st Lupieri). A disposizione: Riccardo Candotti, Giarle, Cumin, Luca Merluzzi, Pili, Cozzi. All. Andrea De Franceschi.
Arbitro: Zamò di Gradisca d’Isonzo.
Note: espulso 30’ st Samuele Moro per fallo di reazione. Ammoniti Davide Marsilio, Polettini, Sgoifo, Solari, Matteo Candotti, Damiano Marsilio, Davide Valle e l’allenatore dei Mobilieri Talotti. Angoli 5 a 2 per i Mobilieri. Recupero: 1’+ 6’.
di MASSIMO DI CENTA
SUTRIO Colpaccio dell’Arta a Sutrio: i rossoblu tornano a casa con tre punti d’oro che danno sostanza alla loro classifica e soprattutto trascinano i gialli in una posizione scomoda e piena di insidie. Quella di Sutrio è la terza partita in pochi giorni che sconvolge la lotta salvezza, dopo il blitz della Velox a Gemona domenica scorsa e quello della Pontebbana nel recupero di mercoledì scorso proprio in casa dell’Arta. E domani sarà una Velox-Villa da brividi a cui seguirà Villa-Mobilieri martedì (gara di recupero della decima giornata). Un bel rompicapo, insomma.
La partita di oggi era iniziata bene per l’undici di Talotti, che dopo 9’, era già in vantaggio: Nodale impegna Somma in una deviazione in angolo, dal quale Del Negro ricava una traiettoria velenosa che Bellina, di testa, trasforma nell’autogol del vantaggio. Da quel gol i locali trovano slancio per alcune belle trame che culminano al 20’ in un’azione che costringe Solari a commettere fallo su Davide Valle all’interno dell’area: rigore indiscutibile che perà Damiano Marsilio si fa parare da Somma, bravo a scegliere il tuffo alla sua sinistra; sulla ribattuta, Nodale spedisce alto da sotto misura il più facile dei tap in. Su questo episodio, i Mobilieri perdono un po’ di sicurezza e di facilità di palleggio, mentre l’Arta sembra ricavarne slanci ed energia. E cosi, alla mezzora il pareggio è cosa fatta: cross al bacio di Polettini a centro area dove Pasta brucia il proprio marcatore e in spaccata di piatto destro infila il palo lontano. Colpo durissimo per i Mobilieri che infatti 4’ più tardi subiscono il gol del sorpasso: la conclusione dal limite di Nicola Merluzzi sembra facile preda di Di Vora ma una deviazione mette fuori causa il portiere sutriese. Gol da attribuire al tiratore perché comunque il tiro era nello specchio della porta.
Nella ripresa ci si attende la reazione dei padroni di casa che invece fanno solo tanta confusione: errori di misura, passaggi sbagliati, iniziative personali senza il minimo costrutto. Squadra slegata e senza idee, mentre l’Arta si difende con ordine e quando può schizza in contropiede, come al quarto d’ora quando Ortis tenta di raggiungere Pasta e Sgoifo a centro area: Alessandro Marsilio tenta di impedire che il pallone filtri ma sfortunatamente sul contrasto mette il pallone alle spalle di Di Vora. La rimonta, già difficile, diventa un’impresa quando Samuele Moro rifila una manta a Sgoifo, reagendo ad una trattenuta del giocatore termale. Talotti allora cerca in panchina qualche soluzione, ma non ne ricava granché: i suoi continuano a giocare senza lucidità e con un uomo in meno e per l’Arta è semplice controllare la situazione. L’ultimo sussulto al primo minuto di recupero, quando Luca Marsilio slalomeggia sulla sinistra e poi mette sul secondo palo per la deviazione comoda comoda di Vezzi.