di MASSIMO DI CENTA
Ci siamo! Villa e Cedarchis sono pronte a giocarsi la Coppa Carnia 2023 (è l’edizione numero 45) sabato 12 agosto alle ore 18.30 allo stadio “Simonetti di Gemona.
LA SEDE
La scelta del campo è stata decisa dal Campagnola, società organizzatrice dell’evento, non potendo la stessa farla disputare nel suo impianto, il “Tarcisio Goi”, che non soddisfa uno dei requisiti necessari e vale a dire la copertura delle tribune. È la prima volta che la finale approda nella cittadina pedemontana, mentre per quanto riguarda il comprensorio del Gemonese c’è il precedente di Osoppo che ospitò l’atto conclusivo della manifestazione nel 2019.
I PRECEDENTI
Quella di quest’anno sarà la seconda volta che le due squadre si affrontano per contendersi il trofeo: la prima fu nell’agosto 1985, quando a Villa i giallorossi sconfissero gli arancioni grazie a un gol di Rino Rainis, con la presenza in tribuna dell’allora CT della Nazionale Enzo Bearzot.
Per il Villa sarà la quinta finale, dopo quelle perse nel 1985 e nel 2008 e i successi nel 2017 e 2022. Per il Cedarchis, invece, a fronte dei successi nel 1985, 1999, 2004, 2006 e 2007, vanno ricordate le sconfitte nelle finali del 1989, 1994, 2000, 2001, 2005, 2010, 2011 e 2012.
Ricordiamo che nella storia della Coppa Carnia solo tre squadre sono riuscite a conquistare il trofeo per due anni di seguito: l’Illegiana nel 1992-1993, il Real nel 1996-1997 e 2000-2001, lo stesso Cedarchis nel 2006-2007.
IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE
Il Villa ha superato la fase a gironi passando come seconda nel proprio raggruppamento, per poi successivamente superare gli ottavi (4 a 1 alla Viola), i quarti (2 a 0 all’Ovarese) e la semifinale battendo i Mobilieri sia all’andata, 1 a 0, che al ritorno, 2 a 1. Il Cedarchis invece, dopo aver vinto a punteggio pieno il proprio girone, ha eliminato negli ottavi l’Ardita, battuta per 2 a 0, nei quarti il Cavazzo, sconfitto per 2 a 0 e in semifinale il Real (3 a 1 per i giallorossi all’andata e 1 a 1 al ritorno).
LO STATO DI FORMA
Da questo punto di vista sta meglio il Cedarchis, reduce da sei successi consecutivi in campionato, dove l’ultima sconfitta è quella del 25 giugno proprio contro il Villa allo “Zuliani”. Attualmente i giallorossi si trovano al terzo posto in classifica, a 6 punti dal Cavazzo capolista e e 2 dal secondo posto del Real. Il Villa, dal suo canto, nello stesso periodo, ha ottenuto 4 sconfitte un pareggio ed una sola vittoria, che hanno complicato la posizione in graduatoria, con gli arancioni ottavi appena due punti sopra il terzultimo posto.
LE FORMAZIONI
Naturalmente, c’è molto riserbo sugli undici che Ortobelli e Radina schiereranno dal primo minuto, perché oltre ai soliti discorsi di pretattica, ci sono anche alcune situazioni da valutare in chiave infortuni. Da questo punti di vista, il Cedarchis non dovrebbe avere grandi problemi, perché gli unici dubbi riguardano un paio di elementi. Il tecnico giallorosso potrà comunque mandare in campo quella che solitamente è la formazione titolare. Molti più dubbi invece li ha Ortobelli, che oltre allo squalificato Nicolas Cimenti, è alle prese con alcuni recuperi che non sembrano affatto semplici: è il caso di Boreanaz (assente già da qualche partita), che ha provato nell’ultimo allenamento ma difficilmente partirà titolare. Ci sono poi da valutare le condizioni di Felaco, Flamia e Corva, colpiti nelle ultimi ore da un virus influenzale.
LA TERNA ARBITRALE
Il ricorso alla linea verde, voluta dal presidente Aia della sezione tolmezzina Fabrizio Marchetti, trova riscontro anche per questa finale: a dirigere il match è stato designato Alessandro Della Siega, che avrà come collaboratori Alessandro Pecile e Danilo Patat, con Riccardo Lostuzzo come quarto uomo.
LE TIFOSERIE
C’è pretattica anche per quanto riguarda le coreografie dei rispettivi tifosi, che comunque si stanno preparando per dare il loro supporto vocale e… cromatico alle due formazioni. È trapelata comunque la notizia che i “Warriors” (supporters cedarchini) arriveranno a Gemona in treno partendo dalla stazione di Carnia e arriveranno a piedi al “Simonetti” portando in mano il loro celebre striscione giallorosso.
RADIOCRONACA
La radiocronaca integrale della finale di Coppa Carnia 2023 sarà trasmessa in diretta da Radio Studio Nord, come ormai succede ininterrottamente dal 1995: in quell’occasione la Stella Azzurra si impose 2-0 sui Mobilieri grazie ai gol di Stefano Blanzan su calcio di rigore e di Fabrizio Damiani.
(nella foto lo stadio Simonetti di Gemona)