CERCIVENTO-OVARESE 2-2
GOL: pt 16’ Fruch (rig), 36’ Campetti; st 23’ Alpini, 31’ Di Lena.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin, De Toni (42’ pt Moro), Giangiacomo, Quattrini (1’ st Del Fabro), Mazzolini, Alpini, Di Lena, Buttazzoni (13’ st Cucchiaro), Devid Morassi, Pepe. All. Nodale.
OVARESE: Nadalin, Primus (7’ st Capellari), Rovis, Bassanello, Campetti, Mestriner, Gloder (18’ st Fadi), Gonano, Felice (10’ st Bego), Fruch, Della Pietra. All. Brovedani.
Arbitro: Lozei di Trieste.
Note: ammoniti Moro, Di Lena e Mazzolini. Angoli 5-2 per il Cercivento, recupero 2’+4’.
di ANDREA CALESTANI
CERCIVENTO Minuto 58: il neoentrato Bego va via alla grande sulla sinistra e calcia in diagonale impegnando severamente Simone Morassi, la palla arriva sui piedi di Fruch che, a porta vuota, calcia clamorosamente fuori. Con l’Ovarese avanti di due gol, il sigillo del capitano avrebbe probabilmente chiuso un incontro fino a quel momento giocato in maniera perfetta dai ragazzi di Brovedani, che invece subiscono nell’ultima mezz’ora il ritorno di carattere del Cercivento, caparbio nel raccogliere un pareggio prezioso, anche perché garantisce il primato solitario in classifica, considerato il pareggio maturato fra Tarvisio e Val del Lago. Trame rapide e precise per i biancazzurri che sbloccano il risultato al 16’: Lozei giudica falloso l’intervento di Quattrini su Gloder fra le proteste dei locali, dal dischetto trasforma Fruch con Morassi che riesce soltanto a intuire. Al 22’ i padroni di casa hanno l’occasione migliore del primo tempo sui piedi del proprio capitano Morassi, che però spreca da due passi su assist di De Toni; sull’altro fronte Felice lavora bene la palla per Bassanello, bravissimo nell’inserimento, un po’ meno nella conclusione. L’Ovarese continua a lasciarsi preferire e al 36’ arriva pure il raddoppio, quando Mestriner pennella un bel corner dalla sinistra che Campetti trasforma in gol di testa inserendosi con gran scelta di tempo.
In avvio di ripresa un’occasione per parte: al 6’ ci prova Felice da posizione decentrata ma non trova lo specchio; 2’ dopo si accende Alpini, il cui destro dal limite non gira abbastanza e la palla esce di poco. L’occasione fallita da Fruch raccontata in apertura sarà in pratica l’ultimo vero pericolo creato dagli ospiti, che al 23’ sono sorpresi dal lancio col contagiri di Mazzolini a servire Alpini, abile di testa a superare Nadalin in uscita con una parabola beffarda. È la svolta dell’incontro: al 29’ Alpini si trova la palla sul sinistro e non inquadra lo specchio, pochi secondi dopo l’occasione d’oro è per Cucchiaro su cross di Pepe ma la girata di testa è debole e centrale. La pressione del Cercivento è comunque premiata al 31’ quando il solito Alpini approfitta di un’indecisione biancazzurra e lancia Di Lena, bravissimo a incrociare dalla destra per il 2-2, suo gol numero 100 con la maglia dei galletti, festeggiato con tanto di maglietta dedicata.
L’inerzia della gara è tutta dalla parte dei padroni di casa che ci provano di testa prima con Del Fabro (fuori di poco) e, all’ultimo assalto, con Pepe, che non riesce a impensierire più di tanto Nadalin.
(nella foto di Alberto Cella, Nicholas Di Lena festeggia il suo 100° gol)