RAVASCLETTO-TARVISIO 2-4
GOL: pt 29′ Vidali (rig), 33′ Matiz (rig), 35′ Terroni, 44′ Matiz; st 2′ Felaco, 4′ Di Centa.
RAVASCLETTO: Plazzotta, Durigon (1’st Turetta), Agarinis, De Tonia, Berti, De Crignis, Barbacetto, Straulino (1’st Ferigo), Vidali, De Stalis, Di Centa. A disposizione: Pustetto, Mannino, Moro. All. Luca Craighero.
TARVISIO: Davide Mascia, Gerdol, Vergara, Francesco Moschitz (32’ st Albano), Simone Moschitz, Varosi, Di Rofi 22’ st Gaudio), Terroni, Matteo Mascia, Felaco (16’ st Macoratti), Matiz. A disposizione: Schluga, Pagano, Quinones, Colombo. All. Gianluca Mascia.
Arbitro: Scudieri di Udine.
Note: espulso Berti (33’ pt per fallo da ultimo uomo). Ammoniti: Varosi, De Crignis, Turetta, Matteo Mascia e dalla panchina Pustetto. Angoli 5 a 3 per il Tarvisio. Recupero: 3’ + 5’.
di MASSIMO DI CENTA
CERCIVENTO Finisce esattamente come all’andata: 4 a 2 per il Tarvisio, che con questo successo conquista momentaneamente la vetta della classifica in attesa delle altre gare in programma nel primo week end di settembre. La squadra di Mascia ha vinto con merito, ma sull’esito del confronto pesano alcune decisioni del direttore di gara, che hanno sicuramente indirizzato il match, vinto, ripetiamo dalla squadra più forte. Prima mezzora di equilibrio quasi assoluto, con i tarvisiani a gestire magari più a lungo il possesso palla e i biancoverdi pronti ad appoggiarsi sulla coppia d’attacco Vidali- Di Centa. E proprio in una di queste giocate il “Rava” va in vantaggio: un tocco di Vidali libera Straulino all’interno dell’area di rigore, con Varosi che interviene in maniera fallosa da dietro sul numero 8 avversario. Rigore e giallo per il difensore tarvisiano. Dal dischetto Vidali insacca alla sinistra di Davide Mascia. Passano 2’ e il Tarvisio pareggia: Berti, al limite della propria area, sbaglia il controllo e poi è costretto a stendere Matiz, che gli aveva soffiato palla. Rigore e rosso per il difensore biancoverde. Ecco, risulta difficile capire il perché di una diversa valutazione disciplinare per lo stesso tipo di fallo. Dagli undici metri Matiz sigla il pareggio. Craighero non fa in tempo a sistemare l’assetto difensivo e infatti pochi secondi dopo, il Tarvisio trova il vantaggio, quando Terroni è bravo a concludere con un diagonale alla destra di Plazzotta una personale, prepotente penetrazione centrale. Il Ravascletto, in inferiorità numerica, cerca subito di reagire ma poco prima della pausa deve arrendersi ancora: un rilancio trova De Crignis in vantaggio su Matiz che da dietro gli soffia il pallone e sull’uscita di Plazzotta dosa un pallonetto che sbatte sulla traversa, torna in campo e trova il tap in vincente dello stesso numero 11. L’intervento di Matiz su De Crignis appare falloso dalla tribuna e infatti De Crignis protesta a lungo, rimediando un giallo, con i compagni che riescono a placarlo per evitare un’altra espulsione. La ripresa si apre col quarto gol degli ospiti: è ancora Matiz a scattare sul filo del fuorigioco (oltre, secondo quelli del Ravascletto) per poi battere Plazzotta. Partita che a quel punto sembrava archiviata ed invece in qualche modo la riapriva Di Centa, bravo a smarcarsi su un ottimo filtrante di De Crignis, per poi sentenziare Davide Mascia con un diagonale preciso sul palo opposto. Sul 4 a 2 gli uomini di Craighero riacquistavano morale ed energie, dando l’impressione di non volersi arrendere. La buttavano sulla corsa e l’agonismo, i padroni di casa, magari con poca lucidità ma con tanto, tanto cuore. Il Tarvisio, con un uomo in più, era costretto a difendersi e raramente riusciva a ripartire negli ampi spazi che gli venivano inevitabilmente concessi. In realtà Davide Mascia non correva grandi pericoli e nel finale ancora proteste del “Rava” per un possibile rigore non concesso per una strattonata in area di Gerdol su Di Centa.