di MASSIMO DI CENTA
Ci lascia un’altra delle voci storiche di “A tutto Carnico”: nella serata di martedì 19, infatti, è scomparso, all’età di 73 anni, Lino Nassivera.
Abbiamo voluto iniziare il nostro ricordo partendo da quell’attività di cronista che Lino seppe interpretare con competenza, passione ed imparzialità. Se n’è andato, insomma, uno di noi. Ma lui è stato molto di più nella storia del campionato Carnico, con tanti anni al servizio dell’Audax, prima da giocatore, poi da dirigente e presidente. Eppure il suo ruolo dirigenziale non gli impedì di raccontare le partite della sua squadra con quel distacco professionale, intaccato solo in alcuni momenti, quando, in collegamento direttamente dalla panchina si concedeva soltanto alcuni passaggi, tipo «la punizione è a nostro favore», oppure «siamo riusciti a pareggiare», piccoli lapsus dovuti al coinvolgimento nelle vicende agonistiche della sua Audax. Lui era così, schietto, genuino e sempre entusiasta quando si parlava di calcio. Il suo impegno è stato riconosciuto a livello nazionale nel giugno 2019, quando a Roma ricevette la benemerenza sportiva della Lega Nazionale Dilettanti e del settore Giovanile e Scolastico, un premio del quale si è sempre detto profondamente orgoglioso.
Legato alle tradizioni culturali e sportive della sua terra d’origine, teneva in particolare al suo onomastico, che per uno strano gioco del destino, ricorre il 23 settembre, giorno in cui si svolgeranno i funerali (alle 14.30, nella Pieve di Santa Maria del Rosario a Forni di Sotto) e per calendario la compagine fornese incontrerà il Val Resia nell’anticipo della settima giornata della Terza Categoria. A tal proposito il fratello Luca, attuale presidente dell’Audax, ha tenuto a precisare: «Non abbiamo chiesto il rinvio della partita, ma solo lo spostamento alle 18.30. Sono sicuro che Lino avrebbe voluto così. Il fatto poi che la partita capiti nel giorno del suo onomastico mi sembra quasi una “richiesta” del destino. Era legato all’Audax in maniera viscerale e personalmente ho accettato di fare il presidente proprio perché lui mi aveva sempre detto di voler dare continuità al rapporto tra la nostra famiglia e la società».
Ci piace pensare che adesso potrà ritrovare Eligio Nassivera, compagno di tante serate e di tante domeniche al campo e chissà che magari non potranno festeggiare insieme la promozione dell’Audax: siamo sicuri che quel giorno organizzeranno qualcosa di speciale per quella squadra alla quale hanno dedicato tanti anni della loro vita.
Alla famiglia Nassivera vanno le più sentite condoglianze delle redazioni di “A tutto Carnico” e Carnico.it.