VIOLA-SAPPADA 5-0
GOL: pt 4′ Agostinis, 8′ Puppini, 10′ Marin; st 3′ Marin, 7′ Rottaro (rig.).
VIOLA: Angeli, Lepore (34’st Monai), Dell’Angelo, Agostinis (44’st Lozer), Pellizzari, Ursella, Lazzara (11’st Iob), Bellina (39’st Maion), Marin, Puppini, Rottaro (20’st Rotter). All. Alberto Copetti.
SAPPADA: Bergagnin, Massimiliano Solero (15’st Piller Hoffer), Puntel (1’st Albore), Mattia Quinz (46’st Pochero), Fontana Hoffer (1’st Pontil Fabbro), Piccinin, Robert Solero, De Candido, Buzzi, Fauner, Chioda (26’st Selenati). All. Renzo Piller.
Arbitro: Polizzi di Trieste.
Note: ammoniti Lazzara, Dell’Angelo e M.Quinz.
CAVAZZO CARNICO Dopo la mezza battuta d’arresto di Ravascletto, la Viola sapeva che non poteva concedersi ulteriori distrazioni nella sua corsa per la promozione. Ma sapeva anche che di fronte aveva una squadra imbattuta da sei partite, capace di battere nelle ultime settimane il Lauco e di fermare sul pari Cercivento e Ovarese, ma nonostante tutto non ancora sicura della salvezza. Un avversario, insomma, che si preannunciava tutt’altro che morbido per la squadra di Copetti. Invece dopo 10′ la Viola si è ritrovata con tre gol di vantaggio e quindi con la possibilità di gestire la partita senza particolari problemi, trovando poi ad inizio ripresa altre 2 reti. Un risultato che vale il secondo posto in classifica. Il Sappada invece, per le contemporanee vittorie di Val del Lago e La Delizia, ora dovrà fare molta attenzione.
(in copertina Mauro Marin della Viola)