di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria le squadre giocheranno domenica primo ottobre alle 15.
Campo principale non può che essere Ovaro, dove arriva la Viola ad insidiare la capolista: tre punti dividono le due squadre, con l’Ovarese che potrebbe anche accontentarsi di un pareggio che gli garantirebbe in ogni caso di mantenere comunque il primato solitario; una vittoria potrebbe essere il colpo del ko per la concorrenza.
Chiaramente ogni risultato va letto tenendo conto di quanto succederà sugli altri campi: a Cercivento, per esempio, dove arriva un Tarvisio conscio del fatto che una sconfitta significherebbe quasi la fine di ogni velleità di promozione. La Stella Azzurra attende la visita del Ravascletto, che sulla carta è praticamente salvo, ma ha dimostrato di non soffrire affatto contro le grandi.
Il Lauco, che riceve l’Ancora, ha il pronostico tutto dalla sua parte e certamente cercherà di prolungare la serie positiva che l’ha portata prepotentemente nei quartieri alti a giocarsi possibilità che non sembravano tali fino a qualche settimana fa.
Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, la partita più importante sarà quella di Sappada, dove la Val del Lago proverà il colpaccio per non vanificare una rincorsa che l’ha vista protagonista da qualche settiamana a questa parte. Un pareggio potrebbe,al limite, fare comodo solo alla squadra di casa, che in caso di divisone della posta, conserverebbe cinque punti sulla terzultima piazza. Un tesoretto non da poco dovendosi poi disputare soltanto due partite.
La Delizia, sul campo del retrocesso Paluzza, non ha alternativa alla vittoria, anche per dare un senso all’impresa di domenica scorsa quando ha battuto il Cercivento.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Viola-Ovarese all’andata)