di MASSIMO DI CENTA
Tanto per confermare la propria imprevedibilità, la Seconda Categoria ha vissuto una giornata incredibile per intensità, emozioni e colpi d scena. Diciamo subito che intanto è arrivato un altro verdetto, vale a dire la promozione dell’Ovarese, che torna così in Prima dopo una sola stagione nella cadetteria. La vittoria sulla Viola, combinata coi risultati maturati sugli altri campi, ha solamente anticipato un verdetto che ormai pareva cosa fatta. Restano ancora tre le situazioni da definire e cioè le due squadre che accompagneranno l’Ovarese in Prima e quella che farà il viaggio in Terza con Ancora e Paluzza.
Ma andiamo con ordine e restiamo alla lotta al vertice: chiaramente, la sconfitta di Ovaro ha raffreddato gli entusiasmi in casa della Viola, che però è padrona del proprio destino, nel senso che vincendo le ultime due gare non deve aspettare i risultati delle altre. Molto bene si è messa anche la Stella Azzurra, che battendo il solito irriducibile Ravascletto si è isolata al secondo posto e adesso le basteranno tre punti nelle prossime due partite (in casa con La Delizia e in trasferta a Sappada) per centrare la Prima.
Il colpo della giornata è senza dubbio quello del Tarvisio che è andato a vincere sul campo del Cercivento e si è rimesso in pena corsa dopo un periodo in cui sembrava avesse davvero compromesso le proprie possibilità.
Chi invece rischia di vanificare la lunga rincorsa delle ultime settimane è il Lauco, che si fa stoppare in casa dall’Ancora già retrocessa: per gli arancioni un mezzo passo falso inaspettato che rende davvero complicate le residue speranze.
Andando alla lotta salvezza, La Delizia, vincendo sul campo del Paluzza, mantiene i due punti di vantaggio sulla Val del Lago, ferma al terzultimo posto. La squadra di Picco passa in casa del Sappada che così ripiomba nelle zone a rischio. Fare calcoli diventa complicato, anche perché gli ultimi 180’ prevedono sfide incrociate tra chi lotta per salire e sgomita per non scendere. Saranno due giornate da vivere col cuore in gola quelle che restano per finire il campionato e non è esclusa l’ipotesi di qualche spareggio.
IL PROTAGONISTA. La Delizia, bloccata sul pari a pochi minuti dalla fine sul campo del Paluzza, ha pescato il jolly con l’ingresso in campo di Manuel Spangaro: 41 anni compiuti lo scorso agosto ma evidentemente ancora in grado di reggere la scena da protagonista. La sua doppietta, confezionata in soli 7’, regala il successo ai biancazzurri di Priuso e conferma l’importanza che il giocatore ha da sempre nei destini dell’undici di Priuso.