Cescutti (Ampezzo): «Comunque vada, l’obiettivo è stato raggiunto»

di MASSIMO DI CENTA

Massimo Cescutti, allenatore dell’Ampezzo, è pronto per lo spareggio di domenica 22 (a Villa Santina, ore 15) che assegnerà l’ultimo posto-promozione disponibile in Terza Categoria, nella sfida tra la sua squadra e l’Audax. Allora, Massimo, come vivi questa vigilia?

«Sono sereno e perché no fiducioso – risponde il tecnico biancorosso -. Ci siamo guadagnati questa possibilità e faremo di tutto per giocarcela fino in fondo».

Problemi di formazione?
«Purtroppo mi mancherà Mirco Burba, squalificato e la sua assenza è di quelle che pesano. Aldilà del valore tecnico, uno come Mirco, abituato a giocare partite importanti, ci avrebbe fatto comodo, proprio per un discorso di mentalità. Vediamo di riuscire a recuperare Candotti. Lui, ovviamente, scalpita, ma io devo essere sicuro al cento per cento del suo recupero. Le lunghe assenze sono sempre da valutare, sia da un punto di vista fisico che mentale».

Cosa temi in particolare dell’Audax?
«Beh, di sicuro la loro carica agonistica, la loro intensità. E poi sono sempre in grado di sfruttare qualsiasi situazione, in virtù di una forza fisica davvero importante nelle pieghe di un match»

Indipendentemente dall’esito dello spareggio, come valuti la tua esperienza ad Ampezzo?
«La promozione in Seconda sarebbe veramente un traguardo fantastico ed è chiaro che il risultato, alla fine, conta eccome. Però, e lo dico prima, il fatto di aver ottenuto quello che volevo all’inizio del torneo, mi rende oltre modo orgoglioso».

Più precisamente?
«Volevo innanzitutto riuscire a mettere in piedi una squadra con un’idea di calcio, guidando una formazione con tanti ragazzi giovani, questo, in qualche modo, potrà garantire un futuro e non è una cosa da poco».

Qual è stato l’aspetto più gratificante del tuo anno ad Ampezzo?
«Il coinvolgimento dell’ambiente, aver riportato tanta gente a vedere la squadra del paese, le persone che durante tutto il campionato ci sono sempre state vicino, facendoci sentire il loro affetto ed il loro supporto. Questo significa che la società, i ragazzi ed il sottoscritto hanno fatto le cose per bene».

Ricordiamo che se al termine dei tempi regolamentari il risultato sarà di parità, si andare ai tempi supplementari e eventualmente ai rigori.
La partita sarà diretta da una terna: arbitro centrale Gianluca Vriz, collaboratori di linea Alessandro Pecile e Roberto Picco.

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