di MASSIMO DI CENTA
Un inizio coi fiocchi quello di Andrea Pasta nel calcio regionale. L’ex attaccante dell’Arta, approdato al Ragogna, ha esordito nel campionato di Prima Categoria siglando la rete del pareggio contro la Manzanese sette giorni fa. Più pesante senza dubbio la rete messa a segno ieri sul campo della Fulgor, una rete da tre punti. A 26 anni (li compirà tra pochi giorni) Pasta ha voluto riprovare una nuova avventura lontano dal Carnico, dopo l’esperienza non propriamente felice nel Tolmezzo, anche a causa di un infortunio che lo costrinse ad un lungo stop. Il ritorno all’Arta (società nella quale è cresciuto) è servito a recuperare la piena efficienza fisica e così quando Ivan Veritti (il carnico tecnico del Ragogna) lo ha chiamato non ci ha pensato due volte. E come detto l’inizio è assolutamente positivo, tanto che Pasta ha deciso di rimanere fino al termine della stagione, fugando ogni dubbio circa il suo ritorno ad Arta.
«Devo dire – ci ha confermato – che dopo qualche anno di lontananza non mi sono trovato tanto bene nel Carnico, non l’ho ritrovato insomma come lo avevo lasciato. C’è tempo per tornarci, adesso preferisco continuare questa esperienza che sicuramente servirà alla mia evoluzione tecnica, senza naturalmente disprezzare l’ambiente del calcio della montagna».