di BRUNO TAVOSANIS
Dopo un anno e mezzo di pausa, ritorna la Supercoppa, spostata come accadeva in passato ad inizio stagione, anziché alla fine. Di conseguenza nel 2023 la manifestazione, giunta alla 29ª edizione, non si è disputata e si riparte quest’anno in quello che quindi diventa l’appuntamento di apertura del Carnico (pur appartenendo formalmente alla stagione passata, la 2022-2023), mentre al termine del campionato troverà spazio la neonata Coppa delle Coppe, che solo per la il 2024 proporrà due edizioni (il 28 aprile ad Imponzo ci sarà, infatti, quella dello scorso anno).
E non poteva esserci sfida più intrigante di Cavazzo-Cedarchis, per diversi motivi. Innanzitutto la squadra viola detiene il Trofeo addirittura dal 2017, quando vinse con il Villa 5-1 e il gol del vantaggio fu siglato da Manuel Sgobino, che sabato 20 a Trasaghis (inizio ore 16) farà il suo esordio da allenatore di una prima squadra. Il Cavazzo ha vinto poi le successive tre edizioni, nel 2018, 2019 e 2022, in quest’ultima occasione nuovamente con il Villa, sempre con un risultato netto, in quel caso per 4-1. Ricordiamo che nel 2020 e 2021 la Supercoppa non si giocò a causa della pandemia.
Altro spunto interessante: il Cavazzo, che si impose anche nel 2015, puo agganciare in vetta all’albo d’oro proprio il Cedarchis, che ha portato a casa sei trofei, stesso numero del Real. L’ultimo successo del Ceda risale al 2011, quando un gol di Nieddu regalò ai giallorossi la vittoria per 1-0 sui Mobilieri. Il Ceda, quindi, ha la possibilità di ritrovarsi solo in testa a quota 7.
Un ulteriore motivo di interesse riguarda la rivincita rispetto ai quarti di finale della Coppa Carnia 2023, che vide il Cedarchis imporsi a Cavazzo per 2-0 con reti di due giocatori che hanno cambiato maglia, ovvero Alessandro Radina, approdato con il fratello-allenatore Giacomino a Illegio, e Samuel Micelli, che si è trasferito proprio in viola. Per l’attaccante sarà una prima volta in maglia Cavazzo in una partita ufficiale decisamente particolare, ma quella di sabato sarà una giornata speciale anche per Vincenzo Radina, che di grandi sfide nel Carnico ne ha vissute parecchie in campo, mai però si è giocato un trofeo da allenatore.
Insomma, una partita davvero tutta da seguire (anche per scoprire le novità di due delle sicure protagoniste della stagione) direttamente dal “Costantini” di Trasaghis oppure, come sempre, sintonizzandosi dalle 15.50 su Radio Studio Nord per la radiocronaca diretta curata da Alessandro Fior e Federico Iob.
In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, verranno subito battuti i caldi di rigore.
Ricordiamo che la partita è organizzata congiuntamente da tre società, ovvero Trasaghis, Bordano e Val del Lago.
(nella foto di Alberto Cella una fase di una sfida della passata stagione tra Cavazzo e Cedarchis)