CAVAZZO-CEDARCHIS 2-3 ai rigori (0-0)
SEQUENZA RIGORI: Mazzolini gol, Nait parato, Treleani parato, Miolo alto, Zanier gol, Polonia gol, Fantin gol, Sferragatta gol, Tassotti fuori, Cescutti parato.
CAVAZZO: Angeli, Cimador (48’st Sferragatta), Aste (25’st Lestuzzi), Di Biase (12’st Polonia), Urban, Miolo, Brovedan (32’st Copetti), Gallizia, Micelli, Cescutti, Cimenti (15’st Nait). All. Manuel Sgobino.
CEDARCHIS: De Giudici, Zanier, Drammeh, Treleani, Tassotti, Fabiani, Candotti, Zancanaro (14’st Mazzolini), Feruglio (14’st Boreanaz), Migotti (27’st Fantin), Nassivera (1’st Serini). All. Vincenzo Radina.
ARBITRO: Emanuele Cecchia di Tolmezzo, assistenti Samuele Marcato e Matteo Colomba.
NOTE: ammoniti Cimador, Di Biase, Aste, De Giudici, Tassotti e Drammeh. Angoli 5-2 per il Cavazzo. Recupero: 3’+ 4’. Spettatori paganti 500.
di BRUNO TAVOSANIS
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TRASAGHIS ll Cedarchis vince la Supercoppa e si porta in vetta solitaria all’albo d’oro del trofeo, a quota 7, staccando il Real e allungando sul Cavazzo, che si ferma a 5. Al “Costantini” di Trasaghis, nella prima partita del Carnico 2024 (organizzata congiuntamente e molto bene dalle società Trasaghis., Bordano e Val del Lago), di fronte ad un gran pubblico, la squadra di Vincenzo Radina si è imposta ai calci di rigore dopo che nei 97′ dei tempi regolamentari non si erano visti gol.
Giornata dal punto di vista della temperatura tutt’altro che primaverile, con il vento a dare fastidio a giocatori e spettatori. Radina sceglie di portare Treleani davanti alla difesa per francobollare Cescutti, con Micelli e Candoni affidati a Tassotti e al rientrante Fabiani. Davanti il Cedarchis non ha invece una vera e propria prima punta (Gollino in ferie, Boreanaz in panchina, entrerà nella parte iniziale della ripresa), con Feruglio, Nassivera, Candoni, Migotti e Zancanaro che si inseriscono a turno da diverse zone del campo.
Nel primo tempo succede pochino, con squadre che si fronteggiano a centrocampo e poche possibilità da rete. L’unica arriva al 28’: conclusione in precario equilibrio dell’ex Micelli, la palla si impenna ed è bravissimo l’eterno De Giudici (classe 1975), sostituto dell’indisposto Pagnucco, ad alzare il pallone sopra alla traversa. Dall’altra parte per Angeli solo ordinaria amministrazione. Lo 0-0 all’intervallo è la logica conseguenza dell’equilibrio visto in campo.
Nella ripresa Radina si gioca subito la carta Serini, che rileva Nassivera. La prima chance dell’incontro per il Cedarchis, che si rivelerà anche l’unica, arriva all’8’, con la conclusione di Candoni, su azione d’angolo, parata a terra da Angeli. Al 15’ Nait, entrato in campo da pochi secondi, manda di testa di pochissimo a lato. Lo stesso viola ci riprova dopo 6’, ma Drammeh lo contiene. Il Cavazzo sembra avere qualche energia in più (gli effetti della preparazione si fanno inevitabilmente sentire per diversi dei protagonisti) e prova a insistere, con Cescutti che al 33’ calcia male una punizione da posizione favorevole. Ma l’occasione più clamorosa arriva al 40’, con una gran discesa sulla destra del neoarrivato Polonia, palla d’oro nel mezzo per Nait, che solo, da distanza ravvicinata, manda clamorosamente fuori. Il Cavazzo spreca un’altra occasione al 47’, con Cescutti che manda alto sull’assist di Micelli. Si va così ai rigori, con De Giudici grande protagonista con due parate, l’ultima decisiva su Cescutti. Poi il via alla festa giallorossa, che apre al meglio la stagione del cinquantennale.
Presenti alla premiazione l’assessore regionale Barbara Zilli, i consiglieri regionali Manuele Ferrari e Stefano Mazzolini, il sindaco di Trasaghis Stefania Pisu, il consigliere regionale della Lnd Fabrizio Chiaversio, il consigliere Franco Sulli, il delegato di Tolmezzo Maurizio Plazzotta, i presidenti delle tre squadre organizzatrici.
(nella foto di copertina di Alberto Cella il Cedarchis festeggia la Supercoppa)