IL PERSONAGGIO: CARLO SAVERI (MALBORGHETTO)

Carlo Saveri è arrivato al Malborghetto la scorsa stagione, per quella specie di amichevole collaborazione che c’è tra il sodalizio biancazzurro e la Moggese. Nel Malborghetto che vola al comando della classifica di Terza, Carlo è uno dei protagonisti: quest’anno ha già parato due rigori, uno alla Stella Azzurra ed uno, sabato scorso, nella vittoriosa partita contro la Val del Lago. Definirlo para rigori forse è prematuro, ma è un dato di fatto.
Lui dice che ci vuole una buona dose di fortuna, ma studiare la posizione del tiratore un attimo prima dell’esecuzione è qualcosa che comunque aiuta. Carlo è il meno “famoso” dei Saveri: suo fratello Matteo, infatti, nel 2003 si laureò campione d’Italia juniores col Tolmezzo ed ora giocano insieme nel Malborghetto che cerca di tornare almeno in Seconda. Quando lo scorso anno arrivò a Malborghetto incontrò qualche difficoltà: il fatto di giocare poco a Moggio lo aveva un pochino arrugginito ed anche deluso, forse perché non avevano creduto troppo in lui. Un impiego più stabile ed il fatto di sentire più fiducia intorno ne migliorarono le prestazioni. Da non sottovalutare, poi, il lavoro del preparatore dei portieri Giovanni Chiappara, che lo sta aiutando in quel processo di evoluzione nel ruolo che alla sua età (24 anni) è ancora tutto da compiere. Da un punto di vista tecnico, la reattività e il senso di piazzamento tra i pali sono le sue doti migliori, mentre sono da migliorare le uscite e la riposta sui tiri dalla distanza. Dal punto di vista umano, invece, Carlo ha tutto ciò che serve: ragazzo tranquillo, disponibile e solare ha una capacità innata di fare gruppo. E forse è proprio il gruppo uno dei segreti di questo “Malbo” che vola grazie anche alle sue parate.

(dal Gazzettino)