PONTEBBANA-REAL 4-2 ai rigori (0-0)
Note: ammoniti: Tormo e Venturini. Angoli: 2-1 per il Real. Recuperi: 1’ e 5’.<
di ANDREA CITRAN
CHIUSAFORTE. La Pontebbana, al termine di una gara conclusasi, dopo in novanta minuti regolamentari, a reti inviolate, supera ai rigori il Real e rientra di diritto in corsa per la qualificazione agli ottavi di Coppa Carnia. Non abbiamo peraltro assistito ad una bella partita, probabilmente condizionata anche dal fondo del terreno di gioco, non proprio bellissimo.
Primo tempo giocato meglio dal Real, che fatica però a costruire nitide palle gol, non trovando spesso la misura dei passaggi e dei traversoni nell’area avversaria. Si segnala, al 24’, la palla gol per Selenati che, su cross sottoporta dalla destra, non impatta bene la sfera calciando sul fondo. La squadra di casa si affida soprattutto ai lanci lunghi, costringendo più volte al fallo i difensori ospiti; pericoloso in particolare, al 32’, il calcio di punizione (costretto al fallo nell’occasione Candoni) dal limite di Aleksandar Misic, alzato sopra la traversa da un reattivo Di Giusto. Spinge il Real, ci prova al 36’ De Caneva con una acrobatica rovesciata, ma la palla sorvola la traversa della porta difesa da Bricchi. Il primo tempo si chiude comunque sullo 0-0.
Nel secondo tempo il copione non cambia, ci prova di più il Real ma la Pontebbana si difende con ordine. Al 17’ Mazzolini conclude dai 25 metri, ma il suo tiro termina, non di molto, alto sulla traversa. Al 31’ Veritti riceve dalla destra un’invitante palla in area, ma non trova l’attimo per concretizzare, commettendo infine fallo su Bricchi. Sul versante opposto, al 33’, un calcio di punizione di Rosic viene respinto in uscita con i pugni da Di Giusto, mentre al 39’ è l’impontino Nardella a tentare la via della rete, ma la sua conclusione termina sul fondo alla destra di Bricchi. Nei minuti finali il risultato non si sblocca e la decisione viene lasciata alla lotteria dei calci di rigore, nella quale, ergendosi a protagonista Bricchi, che para due penalty, i padroni di casa si dimostrano più bravi e si portano a casa due punti importanti.
(foto di Andrea Citran)