Allo scadere Veritti regala al Real il successo a Ovaro

OVARESE-REAL I.C. 1-2

GOL: pt 34’ Josef Gloder, 47’ Cecconi; st 41’ Veritti.
OVARESE: Nadalin, Capellari, Rotter, Quercioli, Campetti, Bassanello (35’ pt Michael Della Pietra), Elia Della Pietra, De Antoni, Josef Gloder, Flavio Fruch (25’ st Diego Fruch), Felice (10’ st Polonia). A disposizione: Topan, Fadi, Primosig, Cencini, Coradazzi. All. Max Brovedani.
REAL I.C.: Di Giusto, Mori, Mattia Bellina (41’ st Leschiutta), Nassimbeni, Tormo, D’Aronco, Candoni (18’ st Flamia), Scarsini, De Caneva (10’ st Veritti), Mazzolini, Cecconi. A disposizione: Romanin, De Felice, Carnir, Bertolini, Nardella, Alessandro Bellina. All. Francesco Marini (squalificato, in panchina Alessandro Martini) ).
Arbitro: Benedetti di Tolmezzo,
Note: ammoniti Scarsini, Quercioli, Candoni, De Antoni, Mori, Nassimbeni e Polonia.
Espulso il massaggiatore del Real Graziano Morassi. Angoli 9 a 5 per l’Ovarese. Recupero: 2’ + 8’.

di MASSIMO DI CENTA

OVARO. È di Veritti il gol che, quasi allo scadere, consegna al Real la vittoria nella giornata inaugurale del torneo. Un gol importante per la squadra, naturalmente, e per il giocatore al quale evidentemente questo campo porta fortuna, visto che proprio qui, nell’anno post covid, andò a segno nella finale di Coppa contro i Mobilieri. Ma non è stata una vittoria semplice quella dell’undici di Imponzo e Cadunea, perche l’Ovarese, da neo promossa, se l’è giocata alla pari ed anzi, nei primi 45’, aveva messo in mostra un atteggiamento più propositivo nei confronti di un Real ancora non in linea con quello ammirato la scorsa stagione. La gara ha vissuto lunghe fasi di equilibrio e le emozioni, nella prima frazione, si sono concentrate soprattutto nell’ultimo quarto d’ora: ha iniziato De Caneva, che non è arrivato per questioni di millimetri a deviare sotto porta un traversone di Candoni. Sul ribaltamento di fronte, la ripartenza dell’Ovarese è stata spietata, con una verticalizzazione centrale, tagliente come una lama, al culmine della quale Flavio Fruch ha offerto a Josef Gloder un assist delizioso, che il numero 9 locale ha trasformato in gol con un diagonale preciso sul palo opposto. Quando ormai i primi 45’ stavano scadendo, un gioiello di Cecconi ha portato al pari i suoi: su un pallone messo in mezzo da destra, “Cec”, spalle alla porta, ha toccato di esterno destro in porta prima di cadere. Davvero un gran gol. Nella ripresa, tanto gioco a centrocampo, difese attente e occasioni davvero al minimo sindacale. In un’azione apparentemente senza sbocchi, su un rilancio dalla tre quarti, Mori sembra in grado di intervenire ed invece si fa scavalcare dalla palla sulla quale si avventa Josef Gloder,: con lui il difensore del Real viene a contatto appena dentro l’area. Un contatto che Benedetti, ben piazzato, giudica passibile della massima punizione. Sul dischetto va De Antoni che sceglie la soluzione alla destra (neanche tanto, in verità) di Di Giusto, ma l’ex portiere del Tolmezzo, intuisce e respinge il tiro. Dopo questo episodio, la gara riprnde il suo tran tran, fino al 41’, quando Veritti, dopo una mischia in area ovarese, raccoglie un pallone praticamente dalla linea di fondo, lo porta verso l’interno dell’area e da lì infila Nadalin sul primo palo. L’Ovarese ha un ultimo sussulto con Josef Gloder che su azione d’angolo sceglie bene il tempo di stacco ma di testa spedisce alto.
Da segnalare che nel corso del secondo tempo, dopo uno scontro con un avversario, il centrocampista del Real Nicolò Candoni ha dovuto lasciare il terreno di gioco per un colpo al volto. L’infortunio sul momento non sembrava particolarmente grave, ma il giocatore è stato accompagnato da un parente all’ospedale di Tolmezzo, dove lo hanno sottoposto ad un’ecografia, il cui esito invece ha rivelato la frattura della mandibola. Domani, il calciatore verrà accompagnato presso il reparto di chirurgia maxillo facciale dell’ospedale di Udine per valutare l’entità della frattura e decidere l’eventuale terapia da seguire. Davvero sfortunato questo inizio stagione per il Carnico, visto anche il grave infortunio del tarvisiano Matiz nella partita di Amaro. Anche a Nicolò un augurio di pronta guarigione e un arrivederci a presto sui campi di calcio.

(foto di Alberto Cella)

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