di BRUNO TAVOSANIS
La Stella Azzurra è arrabbiata con la Delegazione LND di Tolmezzo: lo conferma il comunicato stampa (scelta non usuale a questi livelli) emesso ieri sera dalla società, a firma del presidente Denis Urbani. Il motivo del contendere è la contemporaneità di due eventi negli stessi orari orari sabato 1 giugno al “Goi” di Gemona, ovvero un torneo giovanile organizzato dal Campagnola e la partita di campionato Stella Azzurra-Mobilieri.
«Già oltre due settimane fa avevamo informato la Delegazione di questa situazione e durante la telefonata intercorsa con Maurizio Plazzotta lui stesso aveva ammesso che l’errore è imputabile alla mancanza di comunicazione tra i vari componenti della Delegazione sressa – racconta Urbani -. Il mio collega del Campagnola Stefano Marmai mi ha informato che il loro torneo era stato approvato a marzo, ben prima quindi che venisse deciso di anticipare al sabato, alle 18, la nostra partita interna di campionato».
Urbani spiega che la sua richiesta di spostare d’ufficio la partita a domenica 2 giugno, non essendo il disguido imputabile alla sua società, è stata respinta: «Ci è stato comunicato che, se non avessimo trovato un accordo con i Mobilieri per lo spostamento della partita alla sera, avremmo dovuto trovare un altro campo da gioco – racconta il presidente -. In un primo momento la tentazione forte era quella di presentarci al “Goi” all’orario stabilito dalla Federazione come se nulla fosse, per vedere cosa sarebbe successo. Ma poi abbiamo optato per il buonsenso, rispettando il lavoro del Campagnola, che ha organizzato il suo torneo seguendo tutte le corrette procedure».
Urbani però chiede rispetto, «perché la Stella Azzurra, con il pubblico, con il suo seguito e con i suoi numerosi tifosi gestisce ben sei squadre, ovvero Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, due formazioni Juniores e la prima squadra. Già il calendario di Coppa Carnia ci aveva penalizzato: su tre partite previste nella fase a gironi, possono essercene due in casa e una fuori o viceversa. Ebbene, noi abbiamo giocato due partite in trasferta, compreso il derby con il Campagnola».
Alla fine i Mobileri si sono detti disponibili a posticipare la partita dalle 18 alle 20.30: «Vogliamo evitare contenziosi e ulteriori polemiche, anche se la contemporaneità con la finale di Champions League ci porterà meno pubblico, senza dimenticare che in così poco tempo è difficile effettuare un’efficace comunicazione», aggiunge Urbani, che poi conclude così: «Chiediamo alla Delegazione di Tolmezzo di assumersi la piena responsabilità di questo grave disservizio e di adottare immediatamente misure per evitare il ripetersi di tali situazioni in futuro. È essenziale che venga instaurato un sistema di pianificazione e comunicazione più efficace e trasparente, che rispetti le esigenze di tutte le squadre coinvolte nei campionati».