TRASAGHIS-ANCORA 1-1
GOL: pt 17′ D’Ampolo, 21′ Clapiz.
TRASAGHIS: Marcuzzi, Kevin Alemanno (13’st Foschiatto), Fossa, Pignattone, Silvestri, Giazzon, Evangelista, Mottola (10’st Lozer), Calzavara (43’st Gregory Picco), Giorgiutti, Clapiz. A disposizione: Michele Bearzi, De Vit, Revelant, Cotterli, Tuminello, Bianco. Edilio Toffoletto.
ANCORA: Gregoratto, Rotter, Fanzutti, Lorenzo Cimador, Matiz, Alex Capellari (14’st Gorenszach), Kokalla, Simone Bearzi, Nicola Capellari (38’pt Gianluca Romano, 41’st Naiaretti), D’Ampolo (37’st Martin), Emanuele Bearzi. A disposizione: Staffolo, Rupil, Francesco Cimador, Hoxhallari. All. Franco Romano.
Arbitro: Polizzi di Trieste.
Note: espulso al 10’st Lorenzo Cimador per somma di ammonizioni. Ammoniti Simone Bearzi e Silvestri. Angoli 4-2 per l’Ancora. Recupero: 2’+5′.
di MASSIMO DI CENTA
TRASAGHIS. Trasaghis e Ancora alla fine non si fanno male ed escono dalla contesa con un punto per uno che se non altro muove la classifica. La gara è iniziata in maniera scoppiettante e i primi 25’ lasciavano prevedere un altro tipo di match, che invece dopo le emozioni iniziali si spegneva piano piano. Già dopo 5’ arriva il primo squillo del Trasaghis quando una perfetta combinazione sulla destra tra Calzavara e Giorgiutti culminava con un traversone al centro sul quale Clapiz, sul secondo palo, arrivava con un attimo di ritardo mettendo sull’esterno della rete. Al minuto 17’ poi succedeva di tutto: su angolo da destra il colpo di testa di Calzavara a ridosso dell’area piccola sembrava vincente, ma Gregoratto si opponeva con una paratona e su quell’intervento ripartiva veloce l’Ancora, con D’Ampolo che conquistata palla pochi metri prima della linea mediana del campo partiva in tromba dritto per dritto, superava tre avversari e una volta in area si allargava leggermente a sinistra da dove scoccava il diagonale sul palo opposto per il vantaggio. Un gran gol di quello che probabilmente è stato il migliore in campo. Neanche il tempo di pregustare il primato (almeno per una notte) che la squadra di Prato Carnico subiva il pareggio. Calzavara (altro tra i top della partita) andava via sulla destra e dalla linea di fondo metteva in mezzo per il tocco in rete comodo comodo di Clapiz. Dopo questi fuochi d’artificio, insomma, come detto, era lecito attendersi altre emozioni ed invece la frazione si concludeva senza altri sussulti, fatta eccezione per una mischia in area del Trasasaghis, al 40’, originata da una punizione da sinistra con i difensori locali bravi a murare in rapida successione i tentativi di D’Ampolo prima e Alex Capellari poi. La ripresa si apre in pratica con l’espulsione di Lorenzo Cimador, che, già ammonito, insiste con le proteste per una punizione contro, inducendo il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo. Dopo pochi minuti, un problema al polpaccio per Alex completa il sabato non particolarmente fortunato per la famiglia Capellari, con papà Nicola costretto a lasciare il terreno di gioco sul finire del primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Ancora cerca di fare la partita, si muove paradossalmente meglio riuscendo a crearsi anche due mezze occasioni con Emanuele Bearzi e Kokalla. I locali controllano senza affanni e al 38’ un contropiede solitario di Silvestri produce una buona occasione per Clapiz, il cui tiro centrale però è assorbito dal bravo Gregoratto. Ultimi minuti, compreso il recupero, senza altri scossoni e nulla di fatto quindi, tutto sommato, equo.