VIOLA-RAVASCLETTO 1-1
GOL: st 5’ Vidali, 7’ Sgobino.
VIOLA: Mianulli, Puppini, Monai (1’ st. Bellina), Ursella, Pellizzari, Cianciaruso, Lazzara, Orlando, Sgobino, Marin, Rottaro (22’ st. Agostinis). All. Dionisio.
RAVASCLETTO: Spiz, Da Pozzo (13’ st. Tarussio), Agarinis, Ganzini, De Tonia, Ivan De Crignis, Barbacetto, Straulino, Vidali, De Stalis, Turetta (13’ st. Zanin). All. Craighero.
Arbitro: Mazzocut di Pordenone.
Note: ammonito Ursella.
di ROSELLA IOB
CAVAZZO Pareggio giusto tra due squadre che si sono temute a vicenda e fino all’ultimo hanno mantenuto in bilico il risultato. Fin dai primi minuti del primo tempo, la Viola cerca di tenere le redini della partita con buone giocate a centrocampo, ma le puntate in avanti si perdono inesorabilmente tra le maglie dell’ottima difesa ospite. Il Ravascletto, però, appare tutt’altro che rinunciatario: prova a sfruttare alcune ripartenze con lanci lunghi a cercare Ganzini e Vidali, che in più occasioni mettono a dura prova la retroguardia viola. Per tutto il corso della prima frazione di gioco, si assiste ad una partita vivace, con tanti rovesciamenti di fronte, ma le varie iniziative da entrambi i lati, sono tenute a bada dalle attente difese. L’occasione più ghiotta, allo scadere, capita a Vidali, ben servito in area da Ganzini, che da buona posizione si fa respingere la conclusione dall’estremo difensore di casa, per ben due volte.
La ripresa vede ancora protagonista il tandem Ganzini -Vidali a 5’ minuto, quando quest’ultimo batte Mianulli da pochi metri e porta in vantaggio la sua squadra. La reazione della Viola è perentoria: due minuti dopo Orlando porta palla sulla fascia di sinistra e lascia partire un perfetto assist per Sgobino, che insacca rimettendo in equilibrio il risultato. Per tutto il resto della partita, entrambe le squadre provano a vincere, ma prevale ancora un sostanziale equilibrio. Al 39’ c’è un ultimo brivido per i padroni di casa, quando Ganzini (ancora lui!) riesce a recuperare la palla sfuggita al portiere e lascia partire un velenoso rasoterra che attraversa tutto lo specchio della porta e va fuori.
La Viola, quindi rimane al vertice della classifica di Seconda Categoria, ma non “allunga” anche per merito di un Ravascletto tenace, che ha saputo tenerle testa con determinazione.
(in copertina da sinistra Sebastian Sgobino della Viola e Maurizio Vidali del Ravascletto)