Quaterna all’Ovarese e il Cedarchis sale a -3 dalla vetta

CEDARCHIS-OVARESE 4-0

GOL: pt 19’ Feruglio, 40’ Boreanaz, 47’ Simone Puppis; st 42’ Gollino.
CEDARCHIS: Michele Puppis, Zanier (23’ st. Di Giusto), Simone Puppis (16’ st. Mereu), Candoni, Tassotti, Fabiani (27’ st. Faccin), Gollino, Zancanaro (9’ st. Fantin), Boreanaz (9’ st. Puntel), Migotti (16’ st. Treleani), Feruglio (1’ st. Serini). All. Vincenzo Radina OVARESE: Topan, Cappellari (37’ pt. Michael Della Pietra), Rotter (26’ st. Cencini), Quercioli, Campetti, Elia Della Pietra (19’ st. Diego Fruch), Antonio Gloder, Coradazzi, Josef Gloder (34’ st. Primosig), Flavio Fruch (1’ st. Polonia), Felice (1’ st. Bassanello). All. Brovedani.
Arbitro: Saitta di Tolmezzo.
Note: espulso Coradazzi. Ammoniti Quercioli, Zancanaro, Puntel e Josef Gloder.

di ROSELLA IOB

ARTA TERME Con un perentorio 4-0 sull’Ovarese, il Cedarchis si conferma al terzo posto della classifica di Prima Categoria, avvicinandosi a -3 dalla vetta, occupata dalla Folgore, alla vigilia dello scontro diretto di sabato prossimo.

Succede tutto nel primo tempo: la squadra di Radina, fin dai primi minuti di gioco, mette in atto un vero e proprio assedio alla porta difesa da Topan e sfiora il gol al 10’ con Zancanaro, il cui bolide da circa 25 metri sbatte sulla traversa e va fuori. Ci provano subito dopo anche Tassotti e Boreanaz, ma la difesa ospite regge. Al 19’ i locali usufruiscono di un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore: calcia Feruglio e, dopo un batti e ribatti, è proprio lui a sferrare la zampata vincente. L’Ovarese prova a reagire con compostezza e a testa alta, ma pochi minuti dopo, a seguito di un fallo ritenuto troppo duro, lo zelante arbitro Saitta espelle Coradazzi. Nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di Brovedani reggono alle veementi incursioni avversarie fino al 40’, quando Boreanaz riceve palla dalla sinistra e prima di cadere in are, fa in tempo a calciare a rete. Il terzo gol del Cedarchis arriva nei minuti di recupero, con Simone Puppis che intercetta un rinvio della difesa ospite e, dalla distanza, lascia partire un rasoterra imprendibile per il portiere.

Nel secondo tempo non si segnalano azioni particolarmente pericolose: c’è solo l’altalena infinita delle sostituzioni che stravolgono l’assetto tattico delle squadre. Il Cedarchis bada soprattutto a gestire il suo largo vantaggio senza infierire più di tanto sugli avversari, che, dal canto loro, non hanno la determinazione e l’energia per tentare di recuperare. In questo contesto l’unico protagonista è stato l’arbitro, che ha fischiato falli a volte inesistenti estraendo spesso il cartellino giallo, rischiando di incattivire una partita estremamente corretta. Al 42’ Gollino corona la sua ottima prestazione mettendo in rete il quarto gol per la sua squadra.

(in copertina Davide Boreanaz del Cedarchis in azione)

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