di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria, l’Illegiana infligge alla Viola il primo stop in campionato. La rete decisiva è di Emiliano Picco, a lungo fuori per un infortunio, ma subito in gol appena rimesso piede in campo. Giacomino Radina aveva spesso sottolineato quanto gli mancasse un attaccante del genere ed i fatti, evidentemente, gli hanno dato ragione.
La Viola, comunque, nonostante il ko, mantiene il primato, vista la sconfitta del Lauco, battuto nell’anticipo da un’Arta molto giudiziosa e razionale.
Comincia ad affacciarsi nelle zone alte anche la Velox, che passa in casa del Castello e ora vede il terzo posto appena due punti più sopra.
Giornata da incorniciare anche per l’Ardita che rifila sei reti al Ravascletto, che dopo il buon inizio sembra attraversare un momento difficile.
L’Ampezzo conferma il momento no e si battere a domicilio da un Sappada bravissimo a sfruttare le debolezze degli avversari per centrare il primo successo esterno e scalare un pochino la classifica.
Il Cercivento, impegnato in casa contro la Val del Lago, continua ad essere affetto da pareggite (il quinto in sei partite): un pareggio che a conti fatti può andare anche bene ai granati che a un certo punto erano sotto anche di due reti. Per la Val del Lago, al contrario, un pizzico di legittima amarezza.
IL PROTAGONISTA. Segnare quattro reti in una partita per un attaccante, è sempre un grande risultato. In questa giornata ci è riuscito Raffaele Carrera, uno dei giocatori storici dell’Ardita. Piccola curiosità: è stato il Ravascletto a dovere fare i conti con la prolificità di “Pisu”, che nell’anno del Covid (il 2021, quello in cui si giocò solo la Coppa Carnia) scelse proprio la Val Calda per non restare fermo, visto che l’Ardita aveva deciso di non partecipare alla manifestazione.
(nella foto il Sappada)