I pareggi lasciano immutato il vertice della Prima

di MASSIMO DI CENTA

Una giornata, la nona, in Prima Categoria, caratterizzata dai pareggi ottenuti dalla prime tre, che di conseguenza hanno lasciato immutata la classifica.
Ricco di emozioni e colpi di scena il big match di Villa Santina, dove la Folgore culla a lungo il sogno del sorpasso ma alla fine deve accontentarsi della divisione della posta contro un Cavazzo apparso sottotono, ma capace di raddrizzare una partita che sembrava dovesse sfuggirgli di mano. Il confronto però lancia segnali importanti: se i viola la passano liscia in una giornataccia così, sarà difficile per la Folgore (che ha confermato proprio nello scontro diretto quanto siano legittime la sue ambizioni) strappargli il titolo. Prima di rituffarsi nel duello scudetto, le due formazioni si ritroveranno di fronte mercoledì nella gara di andata della semifinale di Coppa a Cavazzo.
Chi ha perso una grande occasione è invece il Real. I biancorossi tornano dalla trasferta in casa della Stella Azzurra con un punto, racimolato grazie ad un rigore in pieno recupero. Poteva essere un’occasione importante per la squadra dii Marini per avvicinarsi al duo di testa. La situazione in testa è invariata, ripetiamo, ma una vittoria avrebbe sicuramente dato uno slancio diverso a Cecconi e compagni. La Stella, dal canto suo, conferma che c’è vita e la salvezza, pur restando difficile, può giocarsela. Il fatto di aver inchiodato sul pari, in poche settimane, prima la Folgore e poi il Real, per i biancazzurri potrebbe essere una bella iniezione di fiducia.
Restando in ottica salvezza, il colpo del Villa a Pontebba proietta gli arancioni in una posizione di relativa tranquillità, con il sorpasso proprio sulla Pontebbana, che continua ad evidenziare i soliti problemi in chiave offensiva. Quelli che dovrebbe aver risolto il Villa, che quando recupererà Miano sarà in grado di schierare un duo d’attacco di tutto rispetto, viste le premesse con le quali si è presentato Orgnacco, subito a segno nella gara d’esordio nel Carnico.
Il pareggio di Ovaro, tra i locali e l’Amaro, muove la classifica di entrambe, ma di certo non migliora di molto la loro situazione, con l’undici di Beorchia ancora all’asciutto di vittorie in campionato, esattamente come il Tarvisio, che recupera martedì 9 (inizio ore 20.30) la gara non giocatai contro il Cedarchis in segno di lutto per la scomparsa del dirigente giallorosso Valter Fracas. A
chiudere gli incontri della giornata, il match di Sutrio tra Mobilieri e Campagnola, vinto dai gialloblu con un secco 3 a 1 che proietta i sutriesi al quinto posto in classifica e mette i gemonesi in una situazione scomoda anche a livello morale.

IL PROTAGONISTA. Il gol, a un minuto dalla fine, che aveva illuso la Stella Azzurra è di Denis Gressani. Il centrocampista stellato, che è sicuramente l’elemento di maggiore qualità nell’organico di Talotti, non aveva avuto un inizio di stagione brillante e invece, piano piano, sta riacquistando forma e fiducia. La rete contro il Real potrebbe essere una spinta importante, perché le sue doti serviranno eccome nella rincorsa salvezza.

(in copertina una fase di Folgore-Cavazzo)

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