di MASSIMO DI CENTA
In Seconda Categoria sono soltanto quattro le partite disputate, visti i rinvii di Viola-Cercivento e Ravascletto-Ampezzo per la scomparsa di Valter Fracas. Classifica, quindi, provvisoria, anche se la giornata ha detto cose importanti e ora troviamo ben quattro squadre appaiate al secondo posto, un punto sotto l’Arta che mantiene comunque la prima posizione.
Partiamo proprio dall’anticipo di sabato sera ad Arta Terme, dove la Velox è andata a cogliere una vittoria pesantissima che vale appunto il secondo posto. Primo tempo giocato alla grande degli uomini di Moser che poi hanno rallentato un po’ nella ripresa, portando comunque a casa i tre punti. Arta non in linea con le prestazioni delle ultime settimane, ma in questo, ripetiamo, c’è tanto della Velox.
Risorge anche l’Illegiana, che grazie al gol del solito tuttofare Matteo Adami supera il Lauco. Per i neroverdi una vittoria che ci voleva dopo le ultime sconcertanti prestazioni, mentre la squadra di Spiluttini viene un pochino ridimensionata dopo il 4 a 1 rifilato alla Viola sette giorni prima.
Tra le squadre al secondo posto troviamo anche l’Ardita, che fatica più del previsto a mettere sotto un Castello irriducibile: il gol di Boscariol al 5’ di recupero autorizza a sognare gli uomini di Maurizio Romanin, mentre per la compagine gemonese è un altro segnale di una stagione fin qui non particolarmente fortunata.
Frena anche il Sappada, stoppato ad Alesso dalla Val del Lago, che dopo il vantaggio iniziale subisce il parei degli avversari. Un punto che serve poco ad entrambe, ma certo fa davvero poco comodo all’undici di Patat.
IL PROTAGONISTA. Confermando un trend che ne ha sempre caratterizzato la carriera, Francesco Moser, dopo qualche giornata, sembra aver trovato le coordinate giuste per la sua Velox. Nella vittoria dei gialloblu ad Arta si vede la mano del tecnico, con la squadra che mette in pratica quanto preparato nelle sedute di allenamento: coperture difensive, dinamismo a centro campo e soluzioni offensive sempre a portata di mano.
(foto di Alberto Cella)