di MASSIMO DI CENTA
A distanza di tre giorni dal confronto in campionato, terminato in parità, Cavazzo e Folgore si ritrovano stasera (mercoledì 10 luglio) per la semifinale di andata di Coppa Carnia sul campo della formazione viola, con inizio alle 20.30. Inutile dire che si tratta di una sfida equilibrata e che andrà letta nell’ottica del doppio confronto, che prevede il ritorno a Villa Santina il 31 luglio.
Il recentissimo confronto di campionato disputato allo “Sbordone” ha detto che il gap tra le due squadre è davvero esiguo, almeno in questo momento della stagione. Il Cavazzo avrà diversi problemi di formazione, in quanto Sgobino non potrà disporre degli squalificati Aste e Nait. Se per il reparto offensivo le soluzioni per il tecnico non mancano, i problemi arrivano soprattutto dai difensori da mandare in campo. Si proverà a recuperare Miolo, fermo da quasi un mese per uno stiramento, e sostituito al centro proprio da Aste in questo periodo. Nel caso il giocatore non dovesse farcela, considerato lo stop forzato dell’ex difensore della Gemonese, si può ipotizzare una coppia di centrali composta da Urban e Ursella. Anche a centrocampo qualche problemino c’è, con Brovedan e Cescutti che non sono al meglio. L’undici da mandare in campo, insomma, potrebbe diventare un rebus per Sgobino.
Sulla sponda Folgore, scontato il forfait di Luca Marsilio, le cui condizioni dopo lo spavento di domenica scorsa sono in netto miglioramento: l’amnesia temporanea sta regredendo, ma pensare di vederlo in campo è praticamente impossibile. Adriano Ortobelli può recuperare Cisotti, assente nella sfida di campionato, e questa è per lui una bella notizia.
Vediamo il cammino per arrivare alle semifinali delle due protagoniste: Il Cavazzo era inserito nel gruppo C della fase a gironi, assieme a Ovarese, Amaro e Mobilieri. I viola, battuti a sorpresa in casa dall’Amaro, hanno chiuso a pari merito con l’Ovarese, risultando primi per la differenza reti. Ottavi senza storia contro il Timaucleulis battuto per 8 a 0. Nei quarti l’avversario era il Real, superato per 3 a 1. Percorso netto per la Folgore, che ha vinto a punteggio pieno il proprio girone (era il B) nel quale c’erano anche Campagnola, Villa e Stella Azzurra. Negli ottavi 5 a 0 al San Pietro e nei quarti 6 a 0 al Lauco.
Nell’altra semifinale, ricordiamo, il successo del Cedarchis, che il 24 luglio con il Campagnola a Gemona dovrà difendere il gol di vantaggio siglato da Drammeh nella gara di andata.
La partita sarà diretta da Andrea Canci, coaudiuvato dagli assistente Matteo Colomba e Riccardo Picco, tutti della sezione AIA di Tolmezzo.
(in copertina da sinistra Luca Ursella del Cavazzo e Alex Ortobelli della Folgore)