Il Sappada si esalta, sei reti al Ravascletto

RAVASCLETTO-SAPPADA 3-6

GOLpt 1’ Vidali, 6’ Pontil Fabbro, 39’ Fauner, 43’ Luca Quinz; st 7’ Luca Quinz, 8’ Piccinin (aut.), 34’ Buzzi, 38’ Ferigo, 47’ Nicolas De Candido.
RAVASCLETTO: Spiz (51’ st Plazzotta), Da Pozzo (32’ st Tarussio), Quargnali, Straulino, De Tonia, Ivan De Crignis (21’ st De Franceschi), Mannino, Turetta (27’ st Gianluca Puntel), Vidali, Ferigo, Durigon (15’ st Achille De Crignis). All. Craighero.
SAPPADA: Natale, Samuele Puntel, Piller Hoffer (8’ st Fiorini), Nicolas De Candido, Piccinin, Luca Quinz, Buzzi, Robert Solero, Puntil (38’ st Hoffer), Fauner (43’ st Pochero), Pontil Fabbro (8’ st Massimiliano Solero). All. Piller.
Arbitro: Jessica Mecchia di Tolmezzo.
Note: ammoniti Tarussio, Samuele Puntel e Fauner; recupero 4’+7’.

di ANDREA CALESTANI

CERCIVENTO Al 40’ del primo tempo la ripartenza sappadina sulla destra vede l’errore in uscita di Spiz che favorisce il tocco sottomisura di Fauner per il gol del sorpasso biancazzurro: questo il momento chiave che dà la svolta a una partita ricca di emozioni e che conferma – nel bene e nel male – i periodi di forma di Sappada e Ravascletto.

E pensare che le cose si erano messe benissimo per i padroni di casa: capovolgimento di fronte rapido e Vidali si ritrova a tu per tu con Natale, battendolo sul secondo dopo appena 22” dal calcio d’inizio. La reazione ospite è immediata, al 6’ la sassata da lontano di Robert Solero centra la traversa, la palla si impenna e sottomisura, con il petto, la deviazione vincente è di Pontil Fabbro; intorno al quarto d’ora bel riflesso del qundicenne Natale sulla botta ravvicinata di Vidali mentre De Candido incespica proprio sul più bello su azione di contropiede. Il gol di Fauner, come detto, sposta gli equilibri dell’incontro, anche dal punto di vista psicologico, considerando che pochi istanti prima Natale aveva negato a Turetta il gol su punizione con una gran respinta; poco prima dell’intervallo la punizione vincente è invece quella di Quinz, che beffa un incerto Spiz sul primo palo.

In avvio di ripresa, se la partita non si riapre, è grazie anche al doppio salvataggio sulla linea di Samuele Puntel; al 7’ Quinz è il più lesto di tutti sul secondo palo per il gol del 4-1. La sfortunata autorete di Piccinin non riesce a dare la scossa a un Ravascletto rimaneggiato ma anche in confusione; al 34’ Buzzi festeggia il compleanno con il sigillo personale dopo che Spiz si era opposto bene sul diagonale di Fauner, 2-5. Molto bella la punizione dalla distanza di Ferigo che vale il 3-5, strameritato il sigillo personale per l’inesauribile De Candido in avvio di recupero; in una partita che non ha fatto mancare nulla c’è ancora spazio per il rigore calciato da Pochero (97’) e respinto da Plazzotta, entrato al posto di Spiz infortunatosi proprio in occasione del fallo da penalty.

(nella foto Luca Quinz)

 

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