Vittoria e primo posto in classifica per la Viola

VAL DEL LAGO-VIOLA 0-1

GOLpt 29′ Marin.
VAL DEL LAGO: Vazzaz, Di Bernardo, Turisini (15′ st Stefanutti), Gnoni, De Canio, Stella, Di Bez (15′ st Quarino), Di Gianantonio, De Cecco, Picco, Pasqualini (15′ st Dondevic). All. Patat.
VIOLA: Mianulli, Pugnetti (46′ st Lepore), Roccasalva, Danna, Longhino, Agostinis, Orlando (47′ st Simone Fior), Puppini, Sgobino (49′ st Rottaro), Marin, Macuglia (38′ st Rottaro). All. Dionisio.
Arbitro: Gambini di Trieste.
Note: espulso Puppini all’8′ st. Ammoniti l’allenatore Patat e Pugnetti

di ALESSANDRO FIOR

ALESSO. In una Seconda Categoria sempre più indecifrabile è lecito dire che i punti conquistati valgano doppio, se non addirittura triplo: alla vigilia della sfida odierna tra la Viola (ora neo capolista) e i padroni di casa (fanalino di coda) c’erano solo dieci punti di differenza.

La partita, sopratutto nel primo tempo, ha offerto pochi spunti degni di nota, mentre al contrario si è accesa nella seconda frazione sia sul piano del gioco che su quello dei toni agonistici.

Dopo i tiri di Marin e l’azione personale di Pasqualini, le due squadre paiono annullarsi a vicenda e costringendosi a lanci lunghi alla ricerca delle punte. La Viola costruisce sulla destra una buona azione ma Macuglia apre troppo il piatto, quindi De Cecco viene murato in area da Danna dopo un buon movimento. Alla mezzora il vantaggio ospite quando, su un rilancio di Mianulli, Marin sfila via in velocità al diretto difensore, entra in area e in diagonale fulmina Vazzaz. Prima della fine della frazione, i locali provano a riaprire la contesa con un lampo di genio di Gnoni: il numero quattro recupera palla da centrocampo, vede Mianulli fuori dai pali e prova il grande gol, ma la palla esce di pochissimo. Insomma, la prima frazione non può registrare vere e proprie occasioni da rete ma sarebbe più appropriato parlare di fiammate da parte di singoli.

La ripresa si apre con una palla alzata sulla traversa dal portiere della Viola, quindi un calcio al volo di Puppini centrale. Poco dopo, all’8′, il numero 8 viene espulso dall’arbitro, chr probabilmente ha sentito una parola di troppo. 

Forte anche della superiorità numerica, la Val del Lago occupa costantemente la metà campo avversaria e prova a impensierire gli uomini di Dionisio: prima Picco calcia alto dopo una buona azione; quindi è decisivo il salvataggio di un difensore ospite quando a Mianulli scivola la palla indietro; poi un cross invitante di Gnoni attraversa tutta l’area piccola con tre con la maglia arancione (divisa odierna dei ragazzi di Patat) che mancano il tap-in. È ancora il portiere ospite a essere protagonista quando Di Gianantonio gira in porta un pallone ma trova la buona risposta in corner di Mianulli; poi lo stesso 1 ospite può tirare un sospiro di sollievo quando una sponda serve nell’area piccola Stella, il quale in spaccata in allungo mette fuori.

La Viola si affida alle singole fiammate di Marin e Sgobino, che riuscivano a far rifiatare la squadra fino al minuto 98 quando l’arbitro fischia la fine della partita che sancisce che gli ospiti che ritrovano la vetta solitaria della classifica (complice la vittoria del Ravascletto ad Arta Terme) mentre condanna i locali a riconfermare l’ultimo posto in classifica, a cui però va dato il merito di averci provato fino alla fine e di aver giocato alla pari degli avversari.

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