BORDANO-TIMAUCLEULIS 1-0
GOL: 44’st Mereu.
BORDANO: Culin, Valent, Ingrassi (15’st Ciorba), Aste, Mereu, Fossa, Iob (15’st Piussi), De Cecco, Masini, Basaldella (1’st Chinese), Risico. A disposizione: Nodale, Simone Picco, Fantino, Donazzan, Zuliani. All. Aurelio Picco.
TIMAUCLEULIS: Simon Concina, Tobias Puntel (45’st Luca Matiz), Chiapolino, Esposito, Marsilio, Igor Matiz, Mayhuaasto (1’st Di Gallo), Giacomo Matiz, Jacopo Di Ronco, (26’st Prochazska), Alex Puntel, Candoni. A disposizione: Marco Puntel, Morassi, Martin Maieron, Steve Concina, Petterin, Di Lena. All. Alberto Brollo.
Arbitro: Micheli di Tolmezzo.
Note: al 45’pt espulso Valent per fallo di reazione. Ammoniti Mayhuaasto, Igor Matiz, Esposito, Chiapolino, Piussi, Alex Puntel e Tobias Puntel. Angoli 5 a 4 per il Bordano. Recupero: 4’+6′.
di MASSIMO DI CENTA
BORDANO Dopo 11 anni il Bordano ritrova una finale di Coppa. L’ultima volta era stata nel 2013, quando i biancorossi s’imposero alla Pontebbana per 3 a 1, grazie alla doppietta di Polverino e alla rete di Tiepolo. Stavolta è la Coppa di Terza Categoria, ma la soddisfazione di potersi giocare un trofeo è sempre un approdo gratificante. Eppure non si era messa bene per la squadra di Aurelio Picco, rimasta in dieci alla fine del primo tempo per l’espulsione di Valent e soprattutto perché il Timaucleulis, nei primi 45’, aveva giocato decisamente meglio, procurandosi anche alcune buone occasioni. Giuliano Candoni per ben due volte avrebbe potuto sbloccare il punteggio, ma prima si attardava in area, dove invece di tirare di prima intenzione cercava un pallonetto per apparecchiarsi meglio la conclusione e poi spediva sul fondo un diagonale preparato bene ma impreciso. Anche Alex Puntel avrebbe avuto la palla buona, ma con Culin addosso era costretto ad alzare la mira. Qualche attimo prima del riposo, dopo un contrasto tra Giacomo Matiz e Valent, quest’ultimo, rialzandosi, colpiva l’avversario con un colpo sul volto, con il direttore di gara che non poteva fare a meno di sventolargli il cartellino rosso. In superiorità numerica e alla luce del buon primo tempo, nella ripresa ci si aspettava un Timaucluelis in grado di prendere decisamente in mano la gara e invece era il Bordano a farsi preferire, per compattezza, distanza tra i reparti e maggiore intraprendenza. Dopo un paio di minuti, Sebastiano Iob metteva in mezzo per lo stacco di Masini che di testa spediva sulla traversa. Ma era soprattutto l’ingresso in campo di Chinese a vivacizzare la squadra: il numero 15 locale si rendeva protagonista di alcune fughe sulla sua corsia che mettevano sempre in apprensione la retroguardia timavese. La formazione di Brollo anziché cercare il fraseggio e la manovra di aggiramento per sfruttare l’uomo in più, preferiva lo sfondamento centrale che in 45’ non ha prodotto chissà che. L’azione più pericolosa degli ospiti, nelle ripresa, è una punizione di Candoni che Culin (sempre attento e preciso ogni volta che è stato chiamato in causa) ha messo in angolo accanto al suo palo di destra. L’occasione più nitida del secondo tempo capita sui piedi di Masini che dopo un bello spunto calcia a lato solo davanti a Simon Concina. Quando ormai i rigori sembravano inevitabili, a 1’ dalla fine, il Bordano trova il gol che vale la finale: una punizione dalla trequarti sinistra viene spedita a ridosso dell’area piccola dove capitan Mereu trova il tocco giusto per superare Simon Concina. I timavesi vorrebbero un fallo sul portiere, ma per Micheli è tutto regolare. Nei minuti di recupero non succederà più niente a alla fine a far festa è il Bordano.