ARDITA-SAPPADA 2-0
GOL: pt 26′ Carrera; st 28′ Thomas Romanin.
ARDITA: Manuel Ferrari, Bassanello (1’st Triscoli), Del Fabbro, Di Sotto (1’st Patrick Romanin), Sivieri, Gianluca Ferrari (14’pt Mattia Pallober, 26’st Matteo Ceconi), Pietro Pallober, Boscariol, Carrera (48’st Crescini), Pellegrina, Thomas Romanin (34’st Della Pietra). All. Maurizio Romanin.
SAPPADA: Bergagnin, Puntel, Massimiliano Solero, Mattia Quinz, Piccinin, Luca Quinz, Robert Solero, Fontana Hoffer (23’pt Buzzi), Nicolas De Candido, Chioda (21’st Piller Hoffer, 45’st Biscaro), Pontil Fabbro (13’st Hoffer). All. Renzo Piller.
Arbitro: Scalettaris di Udine.
Note: ammoniti Di Sotto, M.Ceconi, Sivieri e Max Solero. Angoli 10-5 per il Sappada. Recupero 3’30″+6’30”.
di BRUNO TAVOSANIS
FORNI AVOLTRI Il derby dell’estremo nord-ovest del Friuli è dell’Ardita al termine di una partita che visto i fornesi molto più propositivi nel primo tempo e il Sappada cresciuto nella ripresa ma incapace di trovare la via del gol, anche per le parate di Manuel Ferrari. Nessun dubbio comunque sul fatto che la squadra di casa abbia meritato una vittoria molto importante non solo per la classifica, ma anche per il morale, mentre il Sappada si trova nella curiosa situazione di essere terzultimo (assieme all’Ampezzo) ma contemporaneamente a soli 3 punti dalla zona promozione. La Seconda quest’anno va così.
Si gioca in un un pomeriggio caldo, anche se la quota aiuta rispetto ad altri campi. Al 2′ uscita bassa decisiva di Bergagnin sul lanciato Carrera. Al 12′ su una palla che sembra innocua si infila Nicolas De Candido, la cui conclusione viene respinta da Manuel Ferrari. Al termine dell’azione Gianluca Ferrari cade a terra a causa di un problema muscolare: ecco perché non era riuscito a raggiungere il pallone quando sembrava in chiaro vantaggio. Inevitabile la sostituzione del capitano (che con i problemi fisici ha fatto i conti per tutta la carriera), con Mattia Pallober, che si piazza a destra nella linea difensiva a 4, mentre Bassanello si sposta nel ruolo di centrale affiancando Pellegrina. Al 19′ Carrera lancia Pallober solo in posizione centrale, il talento fornese, entra in area, salta Bergagnin ma viene recuperato da Piccinin, che mette in angolo. Il numero 7 di “Micio” Romanin bell’occasione avrebbe fatto meglio a tirare subito in porta, evitando il dribbling sul portiere. A metà del primo tempo cambio anche per il Sappada, con il giovane Buzzi, un titolarissimo arrivato a partita iniziata per motivi di lavoro, che sostituisce Fontana Hoffer. Carrera, lasciato troppo solo, prende palla, si avvia verso la porta avversaria e batte Bergnanin con una forte conclusione, per il vantaggio dell’Ardita. Ancora Carrera ha una chance nel finale di frazione, con il suo tocco di precisione che finisce fuori di poco. Il primo tempo si chiude così con il meritato vantaggio della formazione di Forni Avoltri, che gioca un buon calcio e propone verticalizzazioni offensive sulle quali il Sappada si è più volte trovato in difficoltà, mentre dall’altra parte pesa l’assenza in avanti dello squalificato Fauner e di Puntil.
La prima occasione della ripresa, al 12′, è firmata Sappada, sicuramente più propositivo rispetto alla frazione iniziale, con la punizione bassa da posizione centrale di capitan Piccinin sulla quale Manuel Ferrari si distende e respinge. Lo stesso portiere è decisivo due volte in 30 secondi su Chioda: prima respinge con il corpo una conclusione all’altezza del dischetto del rigore, poi alza il pallone sopra la traversa. Alla prima vera occasione del secondo tempo l’Ardita raddoppia; al 28′ Pietro Pallober trova Thomas Romanin solo in area, il numero 11 di casa ha il tempo di controllare e con una precisa conclusione mettere nell’angolino alla destra di Bergagnin. Il Sappada fa fatica a reagire, rendendosi pericoloso solo in pieno recupero con una conclusione di Puntel, deviata da un difensore, che finisce fuori di un nulla con Ferrari fuori causa. Un gol probabilmente la squadra di Piller l’avrebbe meritato, ripensando in particolare al secondo tempo.