CAMPAGNOLA-FOLGORE 3-1
GOL: pt 21′ Gonzales, 27′ Spizzo; st 39′ Iob, 45′ Cristofoli.
CAMPAGNOLA: Santuz, Bizi, Vicenzino, Pugnetti, Zucca, Toffoletto (32’st Iob), Ilic, Copetti, Gonzales (18’st D’Argenio), Paolucci (41’st Londero), Spizzo. All. Massimo Marangoni.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli, Nassivera, De Toni, Cisotti, Maisano (27’pt Colosetti), Santellani (25’st Puppis), Dinota (16’st Cimenti), Marsilio, Cristofoli, Zammarchi (35’st Falcon). All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Mecchia di Tolmezzo (collaboratori Pecile e Cota, 4° uomo Fachin).
Note: ammoniti Pugnetti, Spizzo, Nassivera e Cristofoli. Al 44’st espulso Iob per doppia ammonizione. Angoli 5-4 per il Campagnola. Recupero 2’+7′. Spettatori 850 circa.
di BRUNO TAVOSANIS
CAVAZZO CARNICO Campagnola re di Coppa! La formazione gemonese si impone nella finale di Cavazzo in una sfida che la vedeva sfavorito rispetto alla Folgore. Ma, come più volte accaduto in passato, il pronostico non è stato rispettato. Meritata la vittoria della squadra di Massimo Marangoni contro una Folgore che ha trovato nel momento sbagliato la peggior prestazione della stagione, oltre che la seconda sconfitta del 2024.
La Folgore parte forte e nel primo minuto Santuz deve intervenire prima su Zammarchi e poi su Dinota. Al 15′ verticalizzazione di Spizzo per Toffoletto, che prova in scivolata a intervenire sul pallone a due passi dalla porta, mancando di un nulla l’impatto. Al 21′ arriva il vantaggio gemonese: Gonzales dall’interno dell’area tira, respinge con il corpo De Toni, il numero 9 di Marangoni riprende il pallone e questa volta la sua conclusione centrale termina la sua corsa in rete. Al 27′ arriva il raddoppio: Spizzo lascia partire un tiro centrale dalla distanza all’apparenza innocuo, Biasinutto si inginocchia per bloccarla e la palla gli finisce sotto la pancia, per il più beffardo dei gol. La Folgore accusa il colpo e al 29′ Toffoletto va vicino al tris con un tiro alto non di molto. Subito dopo Adriano Ortobelli effettua il primo cambio, togliendo Maisano, in difficoltà sulla velocità di Gonzales, e inserendo Colosetti, con Alex Ortobelli spostato nel mezzo della difesa a fianco di De Toni. Come dire che l’assenza di Ceconi si è fatta sentire, anche se non è sufficiente a motivare una prestazione decisamente sottotono. La squadra di Invillino si rende comunque pericolosa nel finale di frazione con Marsilio, che da posizione molto defilata trova una traiettoria che colpisce la parte alta della traversa. Proteste poi per un tocco con il braccio in area di un difensore del Campagnola e per una caduta in area di Cristofoli nel contatto con Vicenzino; in entrambi i casi l’arbitro Mecchia lascia proseguire.
Dopo l’intervallo la Folgore rientra in campo cercando di riaprire subito l’incontro, ma fa fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Santuz, anche perché il Campagnola appare sempre molto sul pezzo. La prima vera chance della ripresa è così proprio del Campagnola, con il diagonale di Spizzo che termina a lato di un nulla. I gemonesi si rendono ancora pericolosi al 26′ con l’inzuccata di Paolucci che termina sul fondo. Poi al 38′ ci pensa Daniele Iob, il solo giocatore del “Campa” ad aver già vinto la Coppa, a chiudere il discorso mettendo dentro a porta vuota dopo la respinta di Biasinutto sulla conclusione di Ilic. Lo stesso Iob sarà poi espulso per doppia ammonizione (si era tolto la maglia dopo la rete, subito dopo ha commesso un fallo sanzionabile), suo primo “rosso” in carriera. Al 45′ Cristofoli realizza mettendo il pallone nell’angolino, ma i 7 minuti di recupero sono insufficienti per impedire al Campagnola di conquistare la sua terza Coppa, mentre i trofei complessivi dei gemonesi (considerando campionato e supercoppa) sono otto.
Presente alla premiazione anche il sindaco di Gemona Roberto Revelant, protagonista sul campo dei successi della prima decade del 2000 del Campagnola. Con lui il vicepresidente della LND regionale Fabrizio Chiarvesio, il consigliere regionale Franco Sulli, il Delegato di Tolmezzo Maurizio Plazzotta (con tutti i componenti la Delegazione) e il presidente degli allenatori della Carnia Fausto Barburini. Da sottolineare l’ottima organizzazione curata da Asd Cavazzo e Viola, mentre al termine ha preso il via il Partita Party di Radio Studio Nord.
Per il Campagnola, che aveva organizzato la finale 2023 disputata al “Simonetti” di Gemona, si tratta della terza Coppa dopo quelle conquistate nel 2005 e 2009. Dal 2011 a oggi, quindi in 13 edizioni, ci sono state ben 9 diverse squadre vincitrici del trofeo: due volte hanno trionfato Ovarese, Cavazzo, Real e Villa, una Mobilieri Bordano, Val del Lago, Cedarchis e, appunto, Campagnola. I capocannonieri di questa edizione, con 6 reti in 8 partite, sono Cisotti della Folgore e Cimenti del Cavazzo. Il Campagnola è così già certo di disputare nella seconda metà di ottobre la Coppa delle Coppe contro le vincenti dei trofei di Seconda e Terza Categoria. Inoltre ad aprile 2025 giocherà la prima partita ufficiale della prossima stagione, ovvero, la Supercoppa, avversaria la squadra che conquisterà il campionato (quindi realisticamente il Cavazzo oppure la stessa Folgore).
(foto di Alberto Cella)