BORDANO-MOGGESE 1-2
GOL: pt 13′ Revelant; st 13′ Muner, 19′ Giuseppe Risico.
BORDANO: Damiani, Ciorba (44’st Loris Picco), Giuseppe Risico, Aste, Mereu, Fossa, De Cecco, Andrea Picco, Masini (6’st Piussi), Pedi (9’st Sebastiano Iob), Alex Forgiarini (23’st Moro). All. Aurelio Picco.
MOGGESE: Rossi, Raffaele Martina (22’st Urban), De Bortoli, Michele Martina (29’st Costantini), Bertossio, Della Mea, Revelant (44’st Mamouni), David Not, Muner (34’st Tolazzi), Marcon, Fabris (26’st Gabriele Risico). All. Davide Pittoni.
Arbitro: Canci di Tolmezzo (assistenti Saitta e Riccardo Picco, 4° ufficiale De Reggi.
Note: ammoniti A.Picco, Tolazzi e R.Martina. Angoli 5-4 per il Bordano. Recupero: 1’+5′. Spettatori 200 circa.
di BRUNO TAVOSANIS
FORNI DI SOTTO Trentotto anni dopo la conquista della sua seconda Coppa Carnia, la Moggese solleva un altro trofeo. La squadra bianconera, infatti, ha vinto la finale della Coppa di Terza Categoria, battendo il Bordano nella finale disputata al “Tre Fontane” di Forni di Sotto, con perfetta gestione organizzativa affidata all’Audax del presidente Luca Nassivera.
La formazione di Davide Pittoni partiva indubbiamente con i favori del pronostico, visto che aveva dimostrato in questa stagione di essere superiore all’avversaria odierna, come dimostrato nelle due sfide di campionato (vittoria per 4-2 a Bordano e per 2-0 a Moggio). Inoltre in classifica la squadra del Canal del Ferro è seconda, lanciata verso la promozione, mentre il Bordano ha 10 punti in meno ed è sesto, comunque non ancora fuori dai giochi, visto che si trova a -7 dal Comeglians (terzo) con altrettante partite da giocare. Insomma, i numeri e i precedenti indicavano una preferenza per la Moggese.
Le due squadre entrano in campo con la maglia dell’iniziativa benefica de “Il Carnico Dona”. Moggese in formazione tipo, mentre nel Bordano spiccano le assenze del bomber Basaldella e di Chinese. Si parte subito forte: al 3′ bella verticalizzazione di Bertossio per De Bortoli, che entra in area dalla destra e cerca il primo palo, con Damiani che mette sul fondo. Dal conseguente corner Mereu svirgola il pallone e ancora il portiere respinge d’istinto evitando un clamoroso autogol; ne scaturisce un contropiede del Bordano con Masini che si presenta solo davanti alla porta avversaria, bravo Rossi a uscire con i tempi giusti respingendo la conclusione. Primi 4′ di fuoco, ma le porte restano inviolate. Dopo una fase giocata a centrocampo arriva il vantaggio moggese: triangolazione Revelant-Bertossio, il capitano si presenta in posizione centrale all’ingresso dell’area e con una conclusione nell’angolino non dà scampo a Damiani. Poi succede poco fino allo scadere della frazione, quando il Bordano ha due chance per pareggiare: prima Rossi rinvia il pallone addosso a Masini e a Raffaele Martina, con quest’ultimo che riesce in scivolata ad anticipare l’attaccante prima che posso mettere dentro nella porta sguarnita. Subito dopo Rossi si riscatta sulla gran conclusione di Aste toccando il pallone quando basta perché si stampi sulla traversa. Il primo tempo si conclude così con il vantaggio di misura della Moggese e qualche inevitabile rimpianto per la squadra di Aurelio Picco proprio per quanto accaduto nell’ultimo minuto di gioco.
Nella ripresa il Bordano entra in campo determinato alla ricerca del pareggio, tiene inizialmente il pallino del gioco ma al 13′ (stesso minuto del gol del primo tempo) incassa il raddoppio: Muner parte in posizione dubbia sulla destra (il collaboratore di linea Riccardo Picco non alza però la bandierina), entra in area e infila Damiani in uscita. Le proteste bordanesi inevitabilmente non mancano e dell’episodio non a caso si è parlato molto anche dopo il fischio finale. La partita sembra orientata, ma i rossi non sono d’accordo e al 19′, sull’angolo di De Cecco, Giuseppe Risico colpisce molto bene di testa un pallone non facile, accorciando le distanze. Il Bordano continua a provarci, con Aurelio Picco che si affida anche all’eterno Giorgio Moro (classe 1975), senza però creare particolari preoccupazioni alla difesa bianconera, anche se una potenziale capita sui piedi di Sebastiano Iob, che dopo una bella iniziativa personale prova la botta, alzando però troppo la mira. Dopo 5′ di recupero l’arbitro Canci fischia tre volte, dando il via alla festa della Moggese, con il Bordano che esce comunque dal campo a testa alta meritandosi gli applausi di tutti alle premiazioni, che hanno visto il capitano Alessandro Revelant sollevare la coppa,
Presenti il consigliere regionale LND Franco Sulli, il Delegato di Tolmezzo Maurizio Plazzotta accompagnato da tutti i componenti la Delegazione, il presidente della sezione AIA di Tolmezzo Fabrizio Marchetti e il presidente dell’AIAC Carnica Fausto Barburini.
Nella seconda metà di ottobre, a campionato concluso, la Moggese si giocherà un altro trofeo, ovvero la Coppa delle Coppa, e nel triangolare affronterà Campagnola e Il Castello.
(foto di Alberto Cella)