di MASSIMO DI CENTA
Arriva nella giornata probabilmente più difficile la risposta del Cavazzo, che a Gemona surclassa il Campagnola offrendo forse la migliore prestazione stagionale. Le ultime due partite avevano sollevato qualche dubbio sullo stato dell’undici di Sgobino, che invece al “Goi” ha vinto dall’alto di una prestazione superba per tecnica, agonismo e intensità.
La Folgore, due giorni prima, aveva vinto senza incantare contro la Stella Azzurra, ma proprio per questo il successo degli uomini di Ortobelli ha un grande valore, perché è proprio quando si esce coi tre punti dopo una prestazione non memorabile che si capisce meglio lo spessore di una squadra, al netto comunque delle tante occasioni costruite ma non finalizzate da Cristofoli e compagni. Prosegue quindi il duello al vertice, che sabato prossimo vivrà un altro pomeriggio interessante, con la capolista impegnata sul campo del Cedarchis e i viola in casa coi Mobilieri.
In coda, passo avanti quasi decisivo per l’Ovarese che nel finale supera il Cedarchis e vola a più sette sul terzultimo posto. La vittoria nel derby con la Pontebbana regala al Tarvisio spiccioli di speranza, con la squadra di Menis che conserva comunque un tesoretto di cinque punti sulla zona retrocessione.
L’Amaro gioca una discreta partita contro il Real, che alla fine la spunta grazie anche alla prestazione super del proprio portiere Di Giusto. La vittoria consente ai biancorossi di blindare il terzo posto, viste la sconfitta appunto del Campagnola e il pareggio tra Mobilieri e Villa.
IL PROTAGONISTA. Indicare il portiere come protagonista quando la sua squadra vince 7 a 1 può sembrare un non senso. Ma la partita di Gemona è girata proprio sul rigore che Damiano Fedele ha parato a Paolucci. Si era sul 2 a 1 per i viola e chissà che partita sarebbe venuta fuori, visto che sul pari il “Campa” avrebbe potuto giocare la partita che tatticamente predilige. E invece il portiere di riserva dei campioni, all’esordio dal 1° minuto in campionato, ha sfoderato un grande intervento e da quel momento è stato un crescendo viola.
(in copertina Cristian Cimador del Cavazzo, doppietta per lui a Gemona)