Le decisioni del Giudice Sportivo dopo le partite di campionato dello scorso fine settimana.
In Prima Categoria una giornata di squalifica per Reputin (Folgore), Gressani (Stella Azzurra), Leonetti (Tarvisio), Leschiutta (Real), Michael Puppis (Cedarchis) e Coradazzi (Ovarese).
In Seconda Categoria due turni di stop per Burba (Ampezzo); uno per Moroldo (Lauco), Massimiliano Solero (Sappada), Facchin (Ampezzo), Da Pozzo (Ravascletto) e Pugnetti (Viola). Squalificato fino al 26 settembre (quindi per 2 partite) l’allenatore della Viola Angelo Dionisio “per comportamento irriguardoso ed offensivo nei confronti dell’arbitro (Saitta di Tolmezzo, ndr)“.
In Terza Categoria due giornate di squalifica a Fanzutti dell’Ancora “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro (Roberto Picco di Tolmezzo, ndr) a fine gara mentre questi rientrava negli spogliatoi”. Una giornata a Lorenzo Urbano e Cristiano Puntel (Paluzza), Simone Bearzi (Ancora), Aste (Bordano) e Simonetti (Fusca). Fermato fino al 21 settembre (una giornata) l’allenatore del Timaucleulis Alberto Brollo “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro (Riccardo Picco di Tolmezzo, ndr)”.
Per quanto riguarda la finale della Coppa di Terza Categoria Bordano-Moggese, si segnala la pesante squalifica (5 mesi, ovvero fino all’8 febbraio 2025) per il dirigente del Bordano Lodovico Iob, con questa motivazione: “Per condotta gravemente irriguardosa ed ingiuriosa nei confronti degli ufficiali di gara nonché per avere bestemmiato più volte sia prima che successivamente all’espulsione ; inoltre per avere ritardato l’uscita dal recinto di gioco costringendo l’arbitro (Canci di Tolmezzo, ndr) ad interrompere la gara per circa 30 secondi in attesa che il sig. Iob ottemperasse alle indicazioni arbitrali. Infine, a gara terminata, mentre l’arbitro ed il quarto ufficiale si apprestavano alla loro vettura, il sig. Iob protestava nuovamente con gli stessi con frasi di dissenso, offensive e minacciose”. Inoltre, è stato squalificato per una giornata il giocatore Andrea Picco, sempre del Bordano, che quindi salterà la prima partita della Coppa Carnia 2025.
In merito alla squalifica di Lodovico Iob, il presidente del Bordano Enzo Niccolini intende fare alcune precisazioni a difesa del proprio tesserato: «Ammettendo il fatto che il nostro tesserato piu volte, prima e dopo l’espulsione, si è rivolto con frasi irriguardose nei confronti degli arbitri, bisogna specificare che tali frasi erano atte a metter in discussione l’operato dell’intera equipe arbitrale, non andando ad offendere la persona nello specifico, e questo è facile appurarlo avendolo sentito da tutti i presenti. Altrettanto facile da appurare e confermare è il fatto che sia falso dire di aver sentito il Iob che ha più volte bestemmiato. Questo pensiamo sia una cosa lesiva della morale della persona in quanto sappiamo quanto Lodovico sia dedito alla chiesa, e ai suoi valori, quindi impossibile sentirlo bestemmiare, come non è mai successo in tutti questi anni che Iob ha operato a Bordano, prima da aiutante poi da calciatore. Ripeto: sentirlo bestemmiare non è mai successo, nè quella sera a Forni di Sotto né mai. Pertanto pensiamo sia giusto segnalare l’errore nel individuare lui come colui che ha bestemmiato. Questo è solo l’ennesimo errore che comunque si è visto quella sera, ma questo non c’entra, gli errori in campo ci stanno anche se indirizzano in un modo o nell’altro le partite. Sicuramente il Iob non è un soggetto famoso per esser un tipo calmo e pacato, fuori e dentro al campo; anzi, spesso scontroso e prepotente, ma di certo non bestemmiatore. Siamo perciò certi che l’averlo “incolpato“ , o meglio dire, individuato, sia stata solo una svista del 4° uomo, un errore di valutazione»,