Domenica 14 ottobre alle 10 il teatro auditorium “Candoni” di Tolmezzo ospiterà la presentazione del libro “60 anni di Carnico“, curato da Renato Damiani e Massimo Di Centa.
Il libro ripercorre la storia del campionato della montagna con il racconto attraverso le storie personali dei protagonisti, formula carissima agli autori giunti alla loro ottava pubblicazione in coppia.
Un “Carnico” visto da dentro, insomma, attraverso aneddoti, testimonianze e ricordi.
Il libro si apre con l’inquadratura del contesto storico in cui la manifestazione prese il via e vede la descrizione dei personaggi più significativi, corredata da foto d’epoca in bianco e nero, alternate con scorci della Carnia attuale. Non manca, naturalmente, la consueta parte statistica, con classifiche e le rose delle squadre campioni di questi 60 anni. C’è infine un capitolo dedicato al seguito mediatico del torneo, in particolare alla trasmissione “A tutto Carnico” di Radio Studio Nord, nata nel 1991.
Sono previsti gli interventi del Sindaco di Tolmezzo e commissario della Comunità Montana della Carnia Dario Zearo, del Delegato della delegazione di Tolmezzo della Figc Emidio Zanier, del presidente regionale F.I.G.C. Renzo Burelli e di Marino Corti, allenatore del Cavazzo campione carnico 2012.
Moderatore il giornalista Bruno Tavosanis, con la collaborazione di Andrea Calestani.
Renato Damiani e Massimo Di Centa parleranno del libro sabato 13 ottobre nei gr “Block Notes” di Radio Studio Nord delle 12 e delle 19.
3 Comments
by Pao 28
dove si acquista???
by Rockel Cjargnel
Gran bella presentazione del libro ma soprattutto un grandissimo applauso a Max e Renato per l’impegno e la professionalità che ci hanno messo nella realizzazione del libro e ogni domenica. Leggendo il libro traspare la loro voglia e il loro modo di trasmettere a tutti cos’è il Carnico, e secondo me è il più grande spettacolo dopo il big bang…
by Massimo Di Centa
Grazie Rockel (anche a nome di Renato). Purtroppo, la scelta dei personaggi si è rivelata difficilissima e qualcuno avrebbe meritato più spazio (il primo nome che mi viene in mente? Carmine Sbordone, per esempio). Nessuno però (che ha giocato, allenato o fatto il dirigente anche se solo per un anno) deve sentirsi escluso da questa storia straordinaria, perchè ha comunque contribuito a scrivere un pezzettino di questa storia.
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