di MASSIMO DI CENTA
Arriva giusta giusta al decimo anno di attività la promozione della Viola in Prima Categoria, al termine di una stagione iniziata quasi a fari spenti per alcuni problemi legati a infortuni e indisponibilità di alcuni elementi e questo naturalmente ha complicato non poco il lavoro dello staff tecnico, che ha dovuto aspettare l’inizio delle partite ufficiali per poter contare sulla rosa al completo. È stato bravo il tecnico Angelo Dionisio, che al primo anno di lavoro con una prima squadra (l’anno scorso portò al successo il Cavazzo nel torneo Juniores) ha saputo gestire al meglio le situazioni di emergenza ma soprattutto non ha sconvolto gli assetti, proseguendo la linea tracciata da Alberto Copetti nelle stagioni precedenti.
A differenza dei campionati precedenti il gioco, magari, sarà stato meno brillante, ma la maturazione del gruppo ha fatto sì che il livello sia cresciuto a livello di personalità, garantendo le certezze che servono quando si attraversano periodi delicati. Sempre accanto alla squadra c’è stato Marco Zearo, fondamentale all’interno dello staff tecnico grazie alla sua esperienza. Nel gruppo dirigenziale, oltre al presidente Giordano Squecco, va ricordato il lavoro dei dirigenti Cristian Lestuzzi, Nicola Stroili, Riccardo Zoffi, Fabrizio Brunetti, Thomas Rambaldi e il guardalinee-tuttofare Roberto Lazzara, personaggi sempre presenti nelle varie attività extra campo e una presenza costante ma non assillante nei confronti del gruppo squadra.
Un discorso a parte merita Marco Mazzolini, che nell’assetto societario è il direttore sportivo, ma il suo lavoro all’interno della società è difficilmente quantificabile, tanto che può essere classificato come figura praticamente insostituibile.
Per quanto riguarda i giocatori, tutti hanno contribuito a questa promozione, i gol di Marin, Macuglia e Sgobino, ma anche la qualità di Rottaro e il rendimento sempre affidabile di elementi come Lazzara e Puppini. Da un punto di vista del carisma e dell’esperienza giusto sottolineare Pellizzari e Agostinis.
Improntati alla massima collaborazione i rapporti col Cavazzo, col quale esiste una specie di filo diretto, che vede Antonio Sferragatta sempre pronto nei confronti della Viola. C’è molta curiosità su quello che riuscirà a fare la squadra in Prima Categoria il prossimo anno e c’è soprattutto una data che andrà evidenziata: quella del primo derby a tinte viola nella massima serie!