di MASSIMO DI CENTA
La penultima giornata della Prima Categoria (domenica 6 ottobre, fischio d’inizio alle 15) vive soprattutto sullo scontro a distanza tra Folgore e Cavazzo in lotta per il titolo. Gli avversari delle due battistrada lascerebbero supporre un pronostico secco, ma quando si arriva a questo punto della stagione le implicazioni psicologiche possono alterare i valori tecnici.
La Folgore affronta in casa il già retrocesso Amaro, mentre il Cavazzo va Chiusaforte, campo scelto dalla Pontebbana per l’indisponibilità del “Cancianini”.
Sicuramente, qualche rischio in più, sulla carta, per i viola che in qualche occasione hanno sofferto le squadre che si chiudono, ma allo stesso tempo anche l’undici di Menis avrebbe preferito giocare sul proprio campo, che in verità, però, non è stato molto generoso con i biancazzurri che vi hanno raccolto solo 7 punti in dieci partite (solamente l’Amaro ha fatto peggio in questa graduatoria).
Per quanto riguarda la lotta salvezza, il Tarvisio giocherà a Fusine (al “Siega” da domenica si allenerà la nazionale Under 18) la gara col Villa e la Stella Azzurra al “Goi” contro il Cedarchis: entrambe andranno a caccia dei tre punti per provare una salvezza che però passa inevitabilmente, per loro, dal match di Chiusaforte. Certo, il fatto che la Pontebbana giochi contro il Cavazzo è un’occasione ghiotta per provarci, ma stiamo parlando di puri calcoli matematici, anche perché poi, nell’ultimo turno, il Tarvisio avrà il Cavazzo e la Stella Azzurra andrà in casa del Villa, mentre la stessa Pontebbana, ad Amaro, avrà il compito più facile tra le tre.
A chiudere il programma Real-Mobilieri (terza contro quarta) e Ovarese-Campagnola.
(nella foto di Alberto Cella una fase di Cedarchis-Stella Azzurra all’andata)