Gilas Falcon: «Mi scuso con l’arbitro, ma non l’ho né spintonato né aggredito»

In relazione alla squalifica di 9 mesi (fino al 30 giugno 2025) decisa dal giudice sportivo dopo Lauco-Illegiana, riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gilas Falcon.

Faccio parte dell’ASD Lauco da ormai qualche anno e voglio innanzitutto ringraziare la suddetta società per avermi supportato e “sopportato” per tutto questo tempo.
Nella mia seppur breve carriera calcistica ho dovuto lottare con tanti infortuni e a volte con il mio temperamento: riconosco il fatto che a volte il mio comportamento in campo sia un “tantino” impulsivo, ma chi mi conosce sa che tutto si risolve nel tempo di gioco.
Alla fine di una stagione travagliata per via degli ennesimi infortuni, mi sono imbattuto di nuovo in una situazione forse imbarazzante ma sicuramente non così pesante rispetto alla sanzione contestatami. Chiedo veramente scusa al direttore di gara (Marcato di Tolmezzo, ndr) per il mio comportamento, ma allo stesso tempo vorrei precisare, e molte persone potrebbero confermare, che mai e poi mai mi sono rivolto in tono minaccioso contro la sua persona.
Dispiace leggere che nelle motivazioni risulti che io lo abbia spintonato e aggredito: gli ho solo fatto cadere i cartellini e chiesto, da arrabbiato, il perché dell’esplulsione. Peccato che non abbia ascoltato le offese che la panchina avversaria mi ha rivolto prima di farmi perdere le staffe.
Prenderò atto di questa squalifica e ammetto di vivere un momento triste dopo questa sentenza.
Tengo a precisare che la società non appoggia e non appoggerà, per ovvi motivi, questo mio sfogo, che è strettamente personale.

GILAS FALCON

 

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item