CAVAZZO-TARVISIO 5-0
GOL: pt 19’ e 30’ Samuel Micelli; st 8′ Nait, 15′ Samuel Micelli, 32′ Selenati.
CAVAZZO: Angeli (30’st Fedele), Cimador, Aste, Di Biase (10’st Copetti), Urban (1’st Perez Sosa), Ursella, Polonia (1’st Luca Micelli), Selenati, Samuel Micelli (18’st Spilotti), Sferragatta (23’st Vidoni), Nait (23’st Cimenti). All. Manuel Sgobino.
TARVISIO: Davide Mascia (35’st Schluga), Creoli (21’st Vinci), Vergara, Coleselli (23’st Albano), De Luca (1’st Di Rofi), Alessio Felaco (35’st Sabidussi), Gerdol, Matteo Mascia, Domenico Felaco (1’st Boccingher), Matiz. All. Gianluca Mascia.
Arbitro: Accarino di Maniago.
di LUIGI ONGARO
CAVAZZO CARNICO Il Cavazzo, col fermo proposito di vittoria, ha vissuto un pomeriggio fra speranza in avvio e discesa dal trono della Prima Categoria al termine dell’ultima fatica di campionato. Il primo sentimento era legato al possibile colpaccio del Campagnola o, se si vuole, al suicidio delle saette; l’azione finale invece, dopo aver fatto il proprio dovere, è dovuta al fatto che la squadra di Invillino ha fatto ciò che serviva per ottenere il primo titolo di campione carnico della sua storia.
Il Cavazzo ha compiuto il suo dovere e si è imposto sul già retrocesso Tarvisio con un risultato rotondo. Gli ospiti comunque hanno speso il primo quarto d’ora di gara esprimendosi con discrete trame affacciandosi dalle parti di Angeli pur senza creare particolari apprensioni ai viola. Dopo un paio di opportunita senza profitto il Cavazzo ha sbloccato il risultato con Samuel Micelli, abile a bruciare sullo scatto il suo marcatore entrare in area e non dare scampo a Davide Mascia. Entrambe le squadre hanno proposto trame di gioco piacevoli e su una di queste sviluppate con leggerezza dal centrocampo viola, Matiz ha rubato palla e si è involato da metà campo, ha saltato il portiere uscitogli incontro e ha tirato, ma Aste ha allontanato dalla porta sguarnita. Dopo cinque minuti il Cavazzo ha raddoppiato con Samuel Micellim imbeccato centralmente da Polonia. Le giocate che le squadre hanno proposto sono riuscite più facili ai padroni di casa, che comunque non hanno aumentato il bottino.
Nella ripresa il copione non è cambiato e non è servito molto ai gemelli del gol cavazzini per mettere la firma sulla gara, con Samuel Micelli che all’8′ ha vestito i panni del rifinitore e Nait quelli dello stoccatore. Gli ospiti hanno confezionato una azione sull’asse Gerdol-Matteo Mascia, con quest’ultimo pescato in buona posizione per concludere ma in fuorigioco. Allo scoccare dell’ora di gioco Samuel Micelli ha confezionato il personale tris imbeccato da Perez Sosa, con cross da destra dopo combinazione centrale Copetti-Luca Micelli. Poco prima di uscire Nait ha provato a fare doppietta su angolo di Spilotti, ma Davide Mascia in due tempi ha detto no. La rete della bandiera al Tarvisio è negata dalla traversa che Alessio Felaco ha colpito accentrandosi da sinistra. Nel tabellino dei marcatori si è iscritto anche Selenati, che su assist di Cimador ha infilato il quinto gol. Nel finale altre due occasioni per il Tarvisio con Di Rofi che prima ha concluso di poco alto sull’incrocio e poi è entrato in area, ma un reattivo Fedele gli è uscito incontro e ne ha bloccato a terra il tentativo di tiro. Senza recupero l’ottimo Accarino ha mandato tutti sotto la doccia, preludio di qualche giorno di pausa per poi mettersi al lavoro: il Cavazzo per ritornare subito sul trono e il Tarvisio per ritrovare la Prima Categoria già il prossimo anno.
(foto d’archivio di Alberto Cella)