di MASSIMO DI CENTA
È stata davvero una bella giornata quella organizzata ieri dall’Amaro per festeggiare il centesimo anno di attività. All’interno di un tendone riscaldato al centro del paese, è stato presentato il libro “U.S. Amaro 1924 – 2024” scritto dall’ex giocatore biancazzurro Giorgio Petterin. Una pubblicazione che ha ripercorso il cammino secolare del sodalizio, ricco di foto, ricordi, racconti dei vari protagonisti e un supporto statistico di grande precisione.
Nel corso dell’evento sono saliti sul palco molti personaggi che hanno fatto parte del percorso centenario. A fare gli onori di casa l’attuale presidente Vittorio Zuliani, che ha chiamato sul palco gli intervenuti, a cominciare dalle autorità: il sindaco Cristiana Mainardis, seguita dal consigliere regionale Manuele Ferrari, il Delegato della LND tolmezzina Maurizo Plazzotta e infine il presidente della Sezione Aia di Tolmezzo Fabrizio Marchetti.
È toccato poi ai personaggi più “anziani” della società: hanno raccontato la loro esperienza Antonio Mainardis, Romeo Rainis, Pierfortunato Bettiga ed Ennio Rainis. Momento particolare il racconto di alcuni protagonisti degli scudetti del 1990 e 1991: Ivan Voltan, all’epoca bambino, visibilmente emozionato, ha riportato le emozioni da lui vissute quando papà Giuliano ha portato per due anni consecutivi la squadra a conquistare il titolo. Il capitano di quella squadra era Andrea Mainardis, papà di Edi e Marco, attualmente in forza all’Amaro: anche lui è tornato a quel periodo magico.
Frizzante poi l’intervento di Vittorino Malagnini, difensore dell’epoca, che ha ricordato i duelli con due attaccanti, presenti all’evento, vale a dire Manuele Ferrai, appunto, e Geremia Gonano, attuale presidente dell’Ovarese. Poche parole ha detto invece Venicio Tomat, travolto dall’emozione e incapace di trattenere le lacrime. Una fragilità emotiva sorprendente se paragonata all’agonismo e al temperamento mostrato nel cuore del centrocampo di quella compagine meravigliosa.
Infine, spazio ai protagonisti più recenti, a cominciare da Massimo Moroldo, per il quale il presidente Zuliani ha avuto parole di elogio per il lavoro di vera e propria rifondazione che ha svolto. Giulio Muner, qualche capello bianco in più, ma un fisico ancora invidiabile, nel suo intervento si è detto sorpreso dal fatto di essere il giocatore con più presenze nella squadra biancazzurra. Successivamente è toccato all’attuale capitano Danilo Bisconti parlare della splendida accoglienza che lui, uomo del sud, ha ricevuto fin dal primo momento del suo approdo ad Amaro. Lucio Rapposelli (il mister che ha riportato l’Amaro in Prima nel 2022) e Massimo Pittoni (tecnico attuale) hanno voluto sottolineare la grande organizzazione societaria e quanto sia bello lavorare in questa realtà. Gli interventi degli ospiti si sono conclusi con Anna Mainardis, giocatrice dell’Amaro femminile, branca della società per un periodo.
Durante la manifestazione, si sono alternati momenti di allegria ma anche di sincera commozione, gestiti in maniera davvero splendida da Vittorio Zuliani: l’apice dell’emozione è stato raggiunto quando il presidente ha chiamato sul palco Vanda, moglie di Giuliano Voltan e i due si sono lasciati andare ad un un pianto sommesso, in un silenzio rotto successivamente dall’applauso di tutta la sala. Veramente di classe, poi, la consegna di una rosa biancazzurra a tutte le donne presenti.
La giornata si è conclusa con uno squisito buffet, accompagnato dalla musica di Radio Studio Nord, che ha trasmesso in diretta l’intero evento.
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(foto di Cristy Flash)