di MASSIMO DI CENTA
Con la presentazione ufficiale della squadra ha praticamente preso il via la nuova stagione della Moggese. Quella organizzata nei giorni scorsi dalla società bianconera al Leon Bianco di Moggio è stata una serata ricca di contenuti: il Direttivo ha voluto complimentarsi ancora una volta con i giocatori per il risultato ottenuto la scorsa stagione, con la conquista della promozione in Seconda e della Coppa di categoria.
La serata ha avuto inizio con la proiezioni di un video motivazionale che ha voluto ricordare i momenti salienti dello scorso anno, dando di fatto una proiezione ai nuovi arrivati di quanto è stato fatto nel 2024.
A dare il via all’evento è stato il riconfermato presidente Cristian Bulfon, che ha voluto dare il benvenuto ai nuovi arrivati facendoli sentire subito a casa. Poche, ma precise, le parole del presidente che ha affermato: «Impegno, serietà e determinazione devono essere la base di partenza, dovete avere la voglia di stare all’interno di questo gruppo e se tutti lavoriamo nel verso giusto possiamo toglierci diverse soddisfazioni».
Intervenuto per l’occasione anche il sindaco di Moggio Udinese, Martina Gallizia, che ha voluto dare il benvenuto ai nuovi arrivati e rimarcare il grande lavoro che la società sta portando avanti: «Le associazione sono un punto fermo del nostro territorio – ha precisato -. State facendo un grosso lavoro e di questo ve ne siamo grati; oltre al lato sportivo in questi ultimi anni state coinvolgendo molto famiglie e questo è sicuramente sinonimo di aggregazione, voglio augurarvi una stagione ricca di soddisfazioni da poter condividere anche con le vostre famiglie».
La parola e successivamente passata a David Not, una delle colonne portanti della società bianconera, il quale ha voluto analizzare il percorso di crescita del gruppo, ma soprattutto ha voluto rimarcare ancora una volta l’importanza di lavorare tutti nella stessa direzione e con obiettivi precisi: «Abbiamo la necessità di essere tutti allineati come pensiero, dal presidente al mister – ha affermato Not – e per questo vi chiediamo il massimo impegno e la massima serietà nei confronti del gruppo e della società. L’anno scorso vi avevamo chiesto di alzare l’asticella quest’anno dobbiamo avere ulteriori principi: dobbiamo lavorare sul senso di appartenenza e sulla cultura del lavoro».
Not ha continuato poi guardando al futuro: «Non dobbiamo nasconderci, abbiamo obiettivi precisi e guardiamo con grande entusiasmo al 2028, quando la società compirà 100 anni. Ecco magari per quella volta ci piacerebbe essere in Prima Categoria».
Prima di presentare i nuovi arrivati, la società ha voluto ringraziare chi ha scelto di accasarsi altrove nella prossima stagione. Una menzione speciale è stata fatta per Gianni Tolazzi che dopo tanti anni ha deciso di lasciare la società bianconera e proprio la società ha voluto ringraziarlo particolarmente per quanto fatto per i colori bianconeri.
Successivamente è stata la volta del direttore sportivo Michele Donadelli che ha messo in luce la grande crescita che negli ultimi tre anni ha avuto la società: «Grazie a voi abbiamo acquistato grandissima credibilità – ha deto Donadelli nel suo intervento-. La Moggese è una società che ha una storia importante, dovete essere consapevoli che giocate per una maglia importante. Abbiamo messo a disposizione del mister una rosa più ristretta rispetto alla scorsa stagione perché riteniamo che non ci siano situazioni da valutare. Il mister potrà contare su 28 elementi. Riteniamo di aver lavorato molto bene sul mercato, cercando di mettere a disposizione del tecnico due giocatori per ogni ruolo, cosi da avere delle valide alternative».
Lo stesso ds ha poi presentato i nuovi arrivi: tra i pali Simone Crucil, portiere di grande esperienza che rientra nel Carnico dopo l’esperienza al Cedarchis, Giuseppe Risico, voluto nuovamente in bianconero dalla società, Simone Di Bernardo e Riccardo Missoni che scendono di categoria, rispettivamente da Pontebbana e Stella Azzurra per sposare il progetto bianconero, Cristian Copolutti difensore di grande esperienza che arriva dal Gonars, calciatore che dopo diversi anni di campionati regionali, ha voluto provare l’esperienza del nostro torneo, Simone Forgiarini e Mattia Trombetta due elementi giovani ma di grande esperienza avendo sulle spalle diversi campionati regionali (per Forgiarini un’ esperienza nel Carnico con la maglia del Campagnola) e Samuel Faleschini che rientra in bianconero dopo un perido alla Pontebbana.
Non esclude ulteriori arrivi il direttore sportivo Donadelli: «Come detto, siamo soddisfatti della rosa messa a disposizione del tecnico, ma se ci sarà l’occasione e l’opportunità potremmo sicuramente portare a Moggio ancora qualcuno».
Per concludere la parola è passata al tecnico Davide Pittoni che ha voluto rimarcare l’importanza del gruppo e del lavoro: «Lavoreremo con obbiettivi diversi, consapevoli delle difficoltà che la categoria presenta. Ritengo che la rosa messa a disposizione dalla società sia molto valida, il calcio sta cambiando e le partite si decidono sempre di più nel finale, pertanto vi chiedo qualità e non quantità, dovete dare il massimo in quello che vi viene chiesto».
Dopo aver comunicato le date di inizio della preparazione, fissata per il 3 marzo, la serata si è conclusa con una bicchierata ed un momento conviviale ben augurante in vista della nuova stagione.
(nella foto di Alberto Cella, la Moggese in festa dopo la vittoria della Coppa di Terza)