CHICCHI DI CARNICO

*A Cavazzo bellissimo gesto da parte dei giocatori della Velox che si sono disposti su due file per applaudire l’entrata in campo dei campioni del Cavazzo. Un gran bel gesto davvero, una vera e propria spremuta di fair play e sportività. Speriamo che questo sia il primi di tanti episodi del genere.

 
*Nella sfida di Arta tra Cedarchis e Bordano una coincidenza singolare: il neo papà Riccardo Granzotti dedica il suo gol al piccolo Gioele nato pochissimi giorni fa, imitando l’esultanza col pollice a mo’ di ciuccio alla Totti. Un altro neo papà, Christian Chiandetti, era rimasto a casa, perché la sera prima è arrivato anche per lui un erede. Il nome? Anche lui Gioele! Nome non proprio comunissimo …

 

*Cugini con destini differenti: Ivan Cisotti entra a partita in corso e partecipa alla goleada del Cavazzo sulla Velox. A Paluzza, suo cugino Denis Moser, si infortuna in modo abbastanza serio nel corso del match contro il Villa: uno stiramento al tensore della fascia lata (un muscolo esterno dell’anca) lo costringerà ad un lungo stop (una prima diagnosi parla almeno di un paio di mesi). Naturalmente il nostro più affettuoso in bocca al lupo a Denis, uno degli under più bravi dell’intero torneo.

 
*La nostra intervista a Daniele Quattrini di qualche settimana fa, ha portato evidentemente fortuna al giocatore del Verzegnis che al suo rientro nel Carnico sigla subito il gol vittoria. Un gol anche molto bello che ha giustificato la sfrenata esultanza di Daniele, ammonito dall’arbitro. Un giallo sicuramente indolore!

 
*A proposito di ritorni: felice anche quello di Luca Magistri. Dopo le stagioni con le giovanili dell’Udinese (dove arrivò partendo dal settore giovanile del Villa), il buon Luca non aveva più avuto tanta fortuna col calcio. Nemmeno il primo “rientro” nel Carnico con il Cavazzo fu particolarmente felice. Ora Luca ci riprova con l’Audax (a Forni pare abbia trovato anche qualcosa di più che una maglia da titolare …) e l’inizio è stato incoraggiante: il gol del raddoppio biancorosso ad Amaro porta la sua firma.