di MASSIMO DI CENTA
È un Campagnola che non può nascondersi dopo l’ottima scorsa stagione terminata con la vittorie in Coppa Carnia e Coppa delle Coppe, oltrea al quinto posto in campionato. All’allenatore Massimo Marangoni chiediamo se è così. «In effetti – ci risponde – si può considerare il 2024 un’annata davvero positiva. Nonostante questo non ho mai nascosto che in campionato mi sarebbe piaciuto fare meglio, qualche punto in più e più continuità di risultati. Quest’anno l’obiettivo deve essere questo, quella continuità che hanno le squadre che ci hanno preceduto nella classifica finale».
Avrai a disposizione una rosa importante. Soddisfatto o magari volevi qualche altro elemento?
«A mio giudizio la società si è mossa molto bene sul mercato. Sono arrivati nove giocatori nuovi e chissà se è finita qui: il nostro ds Max Forgiarini quest’anno ha dovuto fare davvero un grande lavoro, visto che abbiamo perso per un motivo o per l’altro diversi giocatori. Sulla carta la rosa è ben assortita ed equilibrata in ogni reparto, poi il verdetto come sempre lo darà il campo».
E quindi dove potrà arrivare il Campagnola?
«Il campionato sarà particolarmente interessante: leggo che tutti si sono rinforzati. In griglia di partenza vedo Folgore e Cavazzo che sono due corazzate, a seguire Real e Cedarchis. Possibili outsider il Villa, i Mobilieri e la Pontebbana, che a mio modo di vedere si è rinforzata molto. Stiamo lavorando per provare a inserirci nella lotta per il terzo posto e per confermare il bellissimo cammino in Coppa».
Hai già un’idea tattica o adatterai gli schemi agli uomini che hai in organico?
«Come modulo ho delle idee, ma aspetto le prime amichevoli per conoscere meglio le caratteristiche dei nuovi arrivati, che sono davvero tanti. Abbiamo iniziato la preparazione i primi di marzo, prima del solito, quindi, per preparare al meglio la Supercoppa di fine aprile. Quel giorno dovremo essere pronti, perché in una partita secca si assegna il primo trofeo della stagione».
Un ricordo dello scorso anno?
«Beh, vorrei sottolineare la mia particolare emozione vissuta la sera della finale della Coppa Carnia a Cavazzo, sia per la vittoria, sia per l’incredibile atmosfera che ho respirato: dal punto di vista sportivo una delle più belle serate vissute».
(nella foto di Alberto Cella, Massimo Marangoni premiato da Fausto Barburini dell’AIAC Carnica dopo la vittoriosa finale di Coppa Carnia 2024)