Riportiamo l’opinione del presidente Gianni Toffoletto, in merito ai fatti di Paularo e Cercivento, pubblicata sul sito del Comitato Regionale.
Il Presidente del Comitato Regionale Gianni Toffoletto interviene in riferimento ai fatti accaduti nelle gare del Campionato Carnico con insulti di carattere razzista rivolti ad un giocatore della squadra avversaria in Velox P. – Pontebbana e all’arbitro in Enal Cercivento – Amaro. Il numero uno della nostra Federcalcio richiama all’ordine società e giocatori con un comunicato: “Il Campionato Carnico per me rappresenta un valore aggiunto, in esso convivono passione, sacrifici ed agonismo. Non possiamo rovinare con simili gesti il nostro calcio, lo spirito che lo caratterizza. Condanno quello accaduto in questa ultima giornata, le norme contro episodi di carattere razzista si sono inasprite e la giustizia sportiva le applica. Non si possono accettare – ripete Toffoletto – insulti o qualsivoglia atteggiamento offensivi per il colore della pelle. Sono cose che non esistono e per questo le condanniamo e le puniamo. Forte è la decisione di proibire l’ingresso al pubblico soprattutto in un campionato dilettantistico dove la passione dei veri tifosi è il principale motore del nostro movimento. Queste decisioni sono sofferte ma servono per dare un segnale forte e chiedo a tutte le Società alle quali sono vicino, di allontanare quei soggetti che rovinano lo spirito di unione che si respira sui nostri campi”. Il Presidente chiede rispetto per giocatori e arbitri e si augura che questo caso non venga alimentato da ulteriori polemiche che non aiutano il movimento. “Impariamo tutti – conclude Toffoletto – a condannare certi atteggiamenti e lavoriamo per migliorare in modo che episodi di questo tipo non si verifichino mai più”.
20 Comments
by michele puntel
caro signor toffoletto, posso assicurarle che a cercivento è successo un po’ di tutto ma insulti di sfondo razzista ZERO, è stato offeso da qualcuno sì(ma come vengono offesi,sbagliando,tantissimi arbitri che siano bianchi,gialli o verdi)ma sul colore della pelle no, se poi questi vogliono fare i protagonisti o fare carriera è un modo alquanto meschino e ne fanno le spese non solo i giocatori ma un paese intero. Non aveva neppure arbitrato male il ragazzo ma poi ha perso la testa completamente espellendo un giocatore dalla panchina(giustamente) per poi squalificare un allenatore per 8 mesi senza che centrasse nulla, infine espellendo il nostro capitano che brontolava(dicesi moccolo) per un mancato rigore(giustamente non fischiato) senza aver sentito niente su una furba e fasulla
spiata di un avversario(ti ha detto bastardo e lui “veramente?”) rosso e 10 gg di squalifica per frasi razziste(è si un offesa ma non ci vedo il collegamento col suo colore della pelle).Ci sono giocatori che hanno messo le mani addosso all’ arbitro in tempi neanche troppo lontani e se la sono cavata con meno, vorrà dire che la prossima volta che ci sarà un arbitro straniero giocheremo con la bocca incerottata per evitare equivoci visto che qualsiasi parola si dica viene strumentalizzata e girata a loro favore. CORDIALI SALUTI E BUON CAMPIONATO A TUTTI SPERANDO CHE NON SUCCEDA A NESSUNO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A NOI
by Fabio Di Gallo
Visto che il Sig.Toffolletto giustamente si e’ espresso riguardo ai fatti accaduti o non accaduti domenica la mia domanda e’ questa: per mettere in discussione la parola di un arbitro serve fare un referendum??
Sarebbe gradita una risposta…..
by alex
In altra pagina si cerca di sdrammatizzare, fare le battute sicuramente attenua le tensioni, facciamole la domenica, ma senza cattiveria. La radiocronaca è bellissima, avvicina le persone che non sono presenti, permettono di stuzzicare l’immaginazione. Altro è l’ineducazione: ho già inserito su altro blog cos’è il fair play, c’è o non c’è la possibilità di chiudere le “porte”, possono stare anche aperte; a causa di pochi dobbiamo andare allo stadio con i tornelli, con la carta del tifoso, non possiamo portare una bottiglia d’acqua, chi sono questi personaggi che costringono gli altri a subire limitazioni personali. Il Bedi del giorno si può trovare su ogni campo e ogni domenica, si creano le situazioni e non è con una battuta che si sdrammatizza, anche quell’episodio dei due personaggi è una presa per i fondelli tipica offesa verbale tanto per dire: povero imbecille cosa capisci?
Oltre a questi deprecabili comportamenti ci sono liste di squalifiche non solo per contestazioni: perchè decine di ammonizioni; il calcio è un gioco “maschio”, che vuol dire? Si deve sopraffare l’altro, ma è un maschio, allora deve vendicarsi; bene a questo punto ogni campo diventa un Colosseo con i gladiatori, alla fine rimane uno solo. Si può parlare di calcio se si evitano tutte queste situazioni e non si esercita violenza per nascondere le debolezze tecniche, tattiche. Le panchine sempre esasperate che non danno indicazioni ma che inveiscono contro chiunque non soddisfi le proprie esigenze di “giustizia”. Facciamo tesoro anche di questa brutta situazione. Una volta tolto il coperchio esce di tutto. Non dico rimettiamolo, ma ognuno cominci a dare un senso alla propria partecipazione soprattutto per non dare esempi negativi a tutti quei ragazzi che sono presenti sugli spalti.
by cristy
Non metto in dubbio le parole di Toffoletto..dico solo cheee..io non conosco i fatti di ciarcivento e di paularo..ma nemmeno voi..nn essendoci stati alla partita..dico solo che è giusto fare qualcosa contro questa forma di razzismo, ma mi Domando..se a questo punto è giusto punire la squadra ospitante..conosco quella mezza regola..che chi gioca in casa , risponde di vari episodi..e dico anche che ci sono campi piu o meno ,attivi, con la tifoseria..Ma non Trovo giusto che io tifosa estranea al fatto debba starmene a casa Sabato nell’ncontro ciarcivento castello..per una decisione che non ritengo esemplare…nn voglio insegnare il mestiere a nessuno e tanto meno mancare di rispetto…ma io Sabato ci sarò alla partita..e ironicamente come già scritto porterò la canna da pesca..o mi inventerò una passeggiata in quelli di ciarcivento…nn pagherò il biglietto buon per me..avrò piu da bere e mangiare..con quei soldi..” bevo acqua io”.nn siamo in serie A siamo in un torneo campionato chiamatelo come credete..perchè c’è chi dice che è campionato chi no..quindi..vogliamo aplicare le regole..Benissimo e regole siano..ma per tutti…spero di non aver mancato di rispetto e dia aver gramaticalmente scritto bene..grazie
by Anna Mainardis
A cercivento c’ero anch’io! Ovvio che non si sente tutto dagli spalti! Ma possibile che un arbitro per scusarsi delle sciocchezze fatte tiri in ballo le discriminazioni razziali o quant’altro? Diciamo che gli ultimi 20 minuti(per essere buoni!!!!) ha perso la testa, non era più in grado di mantenere il controllo della gara; per questo accusa di razzismo? Forse la federazione dovrebbe valutare meglio i signori arbitri che manda a dirigere le partite e che il più delle volte non sono all’altezza della situazione! Il giocatore in questione paga un prezzo troppo alto, ma un arbitro che sbaglia o offende in campo(già successo) che paga?
by Maurizio Mesaglio
@2:Fabio Di Gallo, in tutte le federazioni sportive il rapporto degli ufficiali di gara è fonte primaria, privilegiata ed incontrovertibile di prova, a meno che non si dimostri che è falso. Questo perché l’ufficiale di gara è l’unica persona sicuramente estranea agli interessi dei contendenti. Questo solo per chiarimento, senza entrare nel merito della questione discussa.
by michele puntel
Caro signor Toffoletto sono la moglie di Michele Puntel domenica ero presente a Cercivento con mia figlia di 3 anni a vedere mio marito giocare sono volate tante parole e offese, che sono la prima a condannare ma mai di forma razzista, allora vorrei che rispondesse a questa domanda, come mai non si mette mai in discussione quello che dice l’arbitro anche se molte persone presenti alla partita dicono il contrario?siamo tutti bugiardi o forse c’è qualcosa che non va nella versione dell’arbitro? A questo punto mi ritengo offesa perchè a quanto pare risulto bugiarda e dalla prossima partita riprenderò tutte le partite sia quelle in casa che quelle in trasferta così avremo la prova tv
by michel de conti
dopo aver letto il supplemento di referto,ritengo il signor Boussim Ousseni veramente una piccola persona per la marea di parole che ha inventato per giustificare i suoi errori e farlo passare dalla parte della ragione!!!(spero che non venga giudicato razzista anche questo commento adesso!)
tanta tanta tanta tristezza…….
by Maurizio Mesaglio
@7 Michele Puntel ( moglie di M.Puntel) Trova il chiarimento al punto n.6. Filmare la partita è perfettamente inutile in quanto, per norma federale, il filmato può essere utilizzato solo ed esclusivamente per correggere scambi di persona nei provvedimenti disciplinari(ammonire od espellere un giocatore e riportare il numero errato nel referto)
by Fabio Di Gallo
Allora sig.Mesaglio gli aspiranti arbitri li mandiamo a fare esperienza nel campionato juniores e non a rovinare il nostro campionato carnico GRAZIE!!
by Bete 79
caro signor Mesaglio (Sono la moglie di Michele Puntel)in quella partita il signor arbitro(se così si può definire visto le stupidaggini che ha scritto)ha espulso un giocatore ma sul referto ha scritto il nome di un’altro che non centrava niente .La mia è una provocazione e la risposta certamente non me la doveva dare lei visto che il mio commento inizia con :caro signor Toffoletto
by lodo
cara moglie del giocatore Puntel e caro fabio vi invito a non rispondere a quel Mesaglio e un ex arbitro di amatori e vi risparmio di dirvi come arbitrava vi dico solo classico personaggio del parlare bene e razzolare male . sarebbe meglio che ci risparmiasse le sue retoriche difese a personaggi indifendibili………………
by Bete 79
caro Lodo so benissimo con chi ho a che fare ho subito per anni i suoi arbitraggi scandalosi nelle varie palestre del Friuli e per fortuna che nella pallavolo doveva restare fermo .Pensavo che si limitasse a quello sport invece me lo sono ritrovato ad arbitrare anche nel calcio a 5 e dopo settimane che leggo i suoi commenti mi sono girate ed ho risposto ma ti assicuro sarà la prima e l’ultima volta.Ciao comunque grazie del consiglio 🙂
by Maurizio Mesaglio
Lodo e Beta 79: Non sono ex di nulla e sono tuttora nei ruoli tecnici nazionali della FIPAV e nella consulta arbitrale della LCFC, per la quale arbitro. Ho solo dato, a fronte di meschini e ridicoli attacchi personali, che vi qualificano da soli, chiarimenti regolamentari a chi, i regolamenti, li ignora. I vostri commenti mi fanno solo onore. Gianni Toffoletto ha ben altro da fare che rispondere alle vostre partigiane provocazioni. Se conosceste la lingua italiana, vi sarebbe ben chiaro che non ho difeso nessuno… ho parlato di regolamento.
by Franco Mainardis
Sig. Mesaglio, lo sappiamo tutti, non solo lei, che il filmato di una partita non può essere utilizzato per modificare il referto (“vangelo”) di un arbitro, ma potrebbe essere utile per accertare quanti asini (di ogni colore s’intende) vengono mandati a rovinare le partite di calcio (e si spera involontariamente) con la loro arroganza, prepotenza e ignoranza.
Il Signore che ha arbitrato Cercivento-Amaro ha allontanato dalla panchina Stefano Morassi probabilmente per proteste (provvedimento piuttosto inusuale per un giocatore in panchina), gli ha poi consentito di rimanere comunque nel rettangolo di gioco a dirigere la squadra (a quale titolo non si sa) e a inveire contro di lui, infine gli ha perfino permesso di entrare in campo, non per giocare, nè credo per fargli i complimenti (almeno così non sembrava dall’atteggiamento del giocatore) e non ha preso nei suoi confronti alcun provvedimento disciplinare.
Poi gli ha fatto squalificare il figlio per insulti razzisti. Quando si dice che le colpe dei padri ricadono sui figli…
Forse una ripassatina al Regolamento del gioco del calcio (regola 5 in particolare), non farebbe male. A nessuno.
Senza dimenticare il “giudice sportivo” che con i provvedimenti assunti ha superato largamente la soglia del ridicolo: giocare a porte chiuse due partite del carnico? Ma quali porte? E’ mai stato a vedere una partita di calcio del carnico il signor giudice sportivo? Ha idea di dove si gioca e come sono fatti i campi (non gli stadi, i campi)?
Poveri noi…
by lodo
bravo Franco parole sante ,anche sul giudice sportivo (chissa dove vive questo “avvocato” del diavolo) invito anche te a non sprecare il tuo prezioso tempo e non rispondere a certi personaggi . brave Bete mi racomandi lascin pierdi no val la pene . aggiungo che e bene ricordare che il carnico va avanti per la nostra infinita PASSIONE …. e siamo gli unici a pagare in tutti i modi e sempre . meditare vertici di ogni genere e non fate orecchie da politici italiani ( o forse lo siete ? ).
by Bete 79
infatti Lodo non spreco più il mio tempo a rispondere a certa gente io magari non saprò l’italiano ma lui non sa leggere, non mi sono firmata Beta 79 ma Bete 79.
by Maurizio Mesaglio
Infatti mi sembra di aver semplicemente ricordato, a chi eventualmente non lo sapesse, quali sono le regole. Concordo pienamente sulla necessità continua di leggere, anche una regola al giorno, il regolamento e la casistica e le posso garantire che continuamente gli arbitri sono invitati e spronati a farlo. Come non entro nel merito delle varie questioni, non mi sento di dire nulla sulla preparazione o meno degli arbitri e sui motivi per cui accadono certe cose, non essendo presente ai fatti ma forse sarebbe il caso, prima di mandare arbitri esterni, un piccolo censimento di coloro che hanno ” veramente piacere” di venirci.
by alex
A Bete 79 e a Lodo, continuait a scrivi ce che o fasês. Nol ocor rispuindi a Mesaglio, lassìn pierdi parcè, savê ce che a fâs la int par il Carnic al è impuartant, e al è tant plui impuartant no permeti a le int che no dâ une man di sfogâsi sul cjamp di zûc e mandà in vacje dut ce che a fasin chei che di solit a tasin e a lavorin.
Il sît Carnico.it al è un mieç tant grant, bisugne doprâlu par sparniçâ lis buinis notiziis e divulgà ce che o si fâs. Bon lavôr e soredut gracie a dut il volontariat che il Carnic al à di vê une buine nomee
by villi
A prescindere dal fatto chè siano stati lanciati insulti razzisti o no,
a Cercivento da un po’ di anni a questa parte c’è molta maleducazione in campo e
in panchina per una cosa da nulla si perde la pazienza,i dirigenti chè dovrebbero
mettere calma sono i primi ad agitare le acque poi arrivano le squalifiche(giustamente)
personalmente seguivo la squadra da anni regolarmente ma a vedere certi atteggiamenti
non so se mettero piu’ tanto spesso piede al Prater di Cercivento.
Comments are closed.