Per la seconda volta nel Carnico 2013 una squadra si è vista sconfitta a tavolino per aver giocato qualche minuto senza un «giovane» in campo. E, come accaduto il 22 giugno in Il Castello-Rapid, a determinare la sanzione è stato quasi certamente un errore arbitrale.
A Gemona le conseguenze furono pesanti, perchè il Rapid perse una partita conclusa in parità in quanto il direttore di gara riportò nel referto un numero anzichè un altro, come confermato dagli stessi avversari.
Domenica scorsa in Verzegnis-Comeglians pare essere accaduta la stessa cosa: l’arbitro Desenibus di Monfalcone scrive che ad inizio ripresa l’unico «giovane» in campo, il numero 7 Alessandro Fior, viene sostituito con il quarantunenne Mario Fior. Ma, come spiega l’allenatore del Verzegnis Luciano Patat, in realtà il cambio ha riguardaro il numero 11 Celaia.
In questo caso il danno è stato minimo, visto che il Comeglians si era imposto sul campo per 2-1, ma ricordando anche quanto accaduto quasi un mese fa nella nota vicenda degli insulti razzisti, con due tesserati (Tessitori del Cercivento e Blanzan della Velox) squalificati ingiustamente per molti mesi a causa di uno scambio di persona con conseguente accusa infamante sul groppone, è doveroso pretendere dagli arbitri l’assoluta precisione nella compilazione del referto, cosa che evidentemente non sempre accade. E comunque le società farebbero bene a chiedere sempre a fine partita il rapportino, in modo tale da contestare subito eventuali anomalie.
Bruno TAVOSANIS (dal Gazzettino)
19 Comments
by Sergio
A molti giorni di distanza dalla gara un arbitro non ammetterà mai il proprio errore perchè è impossibile che si ricordi con esattezza l’episodio incriminato. Secondo voi ora l’arbitro di Verzegnis-Comeglians si ricorda se ad uscire è stato quel giocatore oppure un altro? Non credo… Bisogna dire la verità: la “colpa” è innanzitutto dei dirigenti delle società che a fine gara troppe volte non tengono abbastanza in considerazione il rapportino e lo firmano quasi senza neanche leggerlo, o comunque senza la dovuta attenzione.
by luca
E’ dai tempi della famosa finale dii Coppa Carnia che i referti non sono compilati con precisione. Purtroppo non scopriamo l’acqua calda
by lodo
ma quarda come mi spiace avere ragione ,la colpa e ancora dei dirigenti lo dico sempre ” LORO ” non sbagliano MAI ,meditate gente meditate
by lorisrassati
caro lodo, e già il nome è un programma, non cercare ragione nelle debolezze altrui per compensare la cronicità delle tue!
by lorisrassati
A quanto sembra , dai “post” che si leggono, la colpa di tutte le disgrazie che succedono nelle varie società del campionato “cranico”, sono colpa della classe arbitrale, del maleflusso atmosferico, dal fato, dal incompetenza di taluni allenatori, specie se provenienti dal friuli, che non sanno che . . . i ” senatori” non si toccano! In taluni casi , specie nelle zone più impervie, dalla figa che. . . distoglie l’attaccamento dei giocatori dal dopo partita , elemento sempre più aggregante ai fini tecnici, tanto da subentrare al classico allenamento “scuadra gruppo”. Ma dalla INCOMPETENZA dei dirigenti, rei di lavorare e programmare la squadra pre campionato, più con scopi puramente personali che per il bene collettivo della comunità d’appartenenza, nessun commen! Lì non si tocca ” pensioni d’oro ” diritto acquisito.
Facciamoci quindi, a mio parere, un buon esame di coscienza, cercando con un sano dialogo di capire l’esigenza, soprattutto dei giocatori che scendono in campo, magari, come dice l’amico Basello che saluto , a 40 gradi e nessuno se ne cura , cerchiamo, di venirci incontro senza “sputtannare” nessuno , migliorandoci per il nostro futuro che poi nostro non è!
by Stefano Molin
Ero presente in qualità di massaggiatore del Comeglians e ho visto l’arbitro in grande stato confusionale per tutto l’incontro. E’ tornato spesso sulle sue decisioni e indicava al contrario rimesse e punizioni: si correggeva, si scusava, poi tornava a confondersi… Una giornataccia per lui! Ciò che più dispiace è che così è stata “annullata” la doppietta di Michael Polonia, che di certo di colpe non ne ha!
by luca
Signor Lodo non la conosco ma solo dai suoi post pare certo che lei c’è l’abbia con la classe arbitrale. Continuare a sparare a zero non penso abbia senso, a Illegio quest’anno avete avuto tre allenatori e il risultato non è cambiato mentre penso abbiate avuto diversi arbitri e anche in questo caso il risultato non è cambiato. Dispiace vedere e far credere che è sempre colpa degli arbitri, specialmente quando una società come la vostra può Vantarsi ( almeno leggendo i cognomi dei giocatori sul giornale) di avere in organico la gran parte o la totalità di giocatori della vostra comunità e questo dovrebbe essere un vanto, una specialità, un orgoglio del carnico e del vostro paese. Comunque forza Illegiana indipendentemante da arbitri e allenatori.
by lodo
signor Luca dice bene non mi conosce . io da anni parlo di incompetenza di mancanza di forma fisica atletica , di arroganza e prepotenza ecc… ecc… di questi personaggi , le dico anche che da quest ‘ anno sono tornato ad Illegio dopo 10 anni di attivita calcistica e di allenatore e le garantisco che pensavo questo anche prima cioe sempre , i guai li creano sempre loro con le loro decisioni cervellotiche che non hanno buonsenso e umilta di ammettere i loro errori . per RASSATTI DETTO ANCHE PROF ……. NO COMMENT
by alex
Non sono un personaggio. (vedi altra pagina di Lodo). Un blog non ha bisogno di risposte, si lascia scrivere, ma soprattutto si lascia leggere e chi legge certi commenti può anche comprendere come poi accadano certi fatti.
Entrare in campo prevenuti e in stato di guerra con l’elmetto e l’arroganza di saper solo giudicare favorisce sicuramente la propria squadra! Meno male che in quella squadra ci sono tanti distinguo, che finalmente hanno capito con chi hanno a che fare. L’arbitro con la pancetta, l’ incompetente, quello senza preparazione che non è mai sull’azione, lo era per entrambe le squadre, come mai vincono sempre gli altri? Paragonare il Carnico alla serie A, poi, al calcio scommesse, alla compravendi di tutti e di più mi sembra fantascienza.
Non sono provocazioni, ma leggendo i vari blog, in più pagine si comprende che il Carnico non è proprio questo. Tra l’ALTRO è UNA CHICCA, PERCHE’ IN TUTTA Italia, mi pare, sia l’unico campionato che si gioca in estate. E’ fantastico e qualcuno vuol rovinare tutto.
Ancora un’osservazione, la riunione delle società si è tenuta il 1 agosto 2013 con tema all’ordine del giorno l’andamento dei campionati dopo il giro di boa.
by roberto
Post.9: Alex complimenti sia per la sintassi ma soprattutto per la coerenza e razionalita’ dei tuoi concetti.
Post.8: lascia perdere e non cercare confronti con il grandissimo LORIS RASSATTI…e’ di un altro pianeta…soprattutto per te.
by Rosella
A Illegio sembra sia vietato parlare di arbitri, poiché chi osa farlo come Igor e Lodo viene prontamente “bacchettato” da persone che, oltre tutto, si permettono di giudicare in modo alquanto inadeguato fatti e situazioni che NON CONOSCONO.
Subire e tacere, quindi! Pare che questo sia il destino dei carnici…
by Flavio Cescutti
E’ peggio subire e tacere o “ribellarsi” coi piagnistei?
by moreno
Non voglio parlare di arbitri perché lo fanno già in tanti, ma posso solo dire a certi che scrivono (RASATTI) in primis, che prima di fare tanto i prof, bisogna dimostrate quanto si vale seduti sulle panchine del carnico e, non solo a parole, le quali mi sembrano il tuo forte, ma lottare e sudare seduti a decidere strategie di gioco e cambi giusti. Questo per le poche volte che ho avuto la possibilità di vedere sicuramente non è il tuo MESTIERE.
by Alex
La Rossella che scrive e la Rossella che fa la cronista da sopra gli spogliatoi del campo sportivo dell’ Illegiana?
Non sono critiche verso Igor o Lodo, o quant’altro. Il linguaggio trasmette sensazioni, chi legge si lascia prendere dai giudizi, dai pensieri, dai messaggi. Il giornalista, lo scrittore lasciano un messaggio, quello che ho visto, quello che ho sentito, quello che leggo mi hanno fatto percepire tanta tensione, tanta impotenza, questo però non si può scaricare sugli altri, anche se certe volte questi possono commettere degli errori. Nel Carnico il legame del territorio è, e deve rimanere un punto di forza, ci possono essere annate positive e altre un po’ meno, però il calcio è sempre un gioco, altri sono i problemi, pensiamo all’incendio che si è manifestato a pochi chilometri da voi, dobbiamo chiederci il perché? accusare chi? Bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire senza piangersi addosso. In bocca al lupo a tutta l’Illegiana, anche se siete ultimi non mollate, nelle difficoltà si trova lo sprone per ripartire.
by Lodo
x (post 10) che il prof Loris Rassatti sia grande piu di me be lo ammetto lui un metro e ottanta ,io non arrivo a un metro e settantacinque per il resto rimango in attesa di lumi ………… ma tranquillo mai mi e sfiorato il pensiero di lontanamente solo paragonarmi al prof .
by Maurizio Mesaglio
Ho letto tutto, e posso dire che non ho ancora capito per quale motivo la storica Ilegiana sia in questa scomoda posizione, ho visto polemiche, attacchi personali ( ma anche se uno non ha avuto successo come allenatore, non ha concetti validi? E’ stupido per default?). Allora, da perfetto ignorante, qualcuno mi spiega quali fatti siano decisivi nella posizione di classifica di Ilegiana e Velox? Grazie.
by Michele
Io quest anno ho visto molte partite del illegiana….devo sicuramente dire che c sn stati molti episodi a sfavore….ma è anke vero che la rosa non è fatta per lottare in prima…una squadra che prende una media d tre gol a partita…nn può avere cm unico problema l arbitro…
by roberto
Rosella….65 gol presi, 27 fatti e la bellezza di 8 punti in 17 gare…questi sono i fatti e non chiacchiere.Sicuramente ci sono stati, come voi dite, torti arbitrali come del resto penso tutte le squadre possono lamentare ( chi piu’ chi meno ), ma non tali da giustificare un’ annata molto difficile, per non dire altro.
by roberto
post.17…il Paluzza, per esempio, non ha una rosa qualitativamente piu’ forte dell’Illegiana, anzi….pero’ ha un allenatore molto bravo e molto “umile” , che ha saputo dare una buona organizzazione di gioco, ha avuto il coraggio e la sapienza di iniziare e continuare a giocare a zona dalla terza categoria fino alla prima , che non si piange addosso, che non rigetta le responsabilita’ ad altri.
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